Oggi è |
Giovedi 25 novembre 2010, alle ore 18,00, presso la Chiesa di San Giorgio in via Duomo a Salerno, ci sarà una messa solenne celebrata dall’arceviscovo emerito S.E. Gerardo Pierro in onore di Santa Caterina Alessandrina protettrice della Scuola Medica Salernitana. L’appuntamento, promosso dalla Nuova Scuola Medica Salernitana, dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Salerno, dalla Fondazione Scuola Medica Salernitana e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi D’Aragona, vuole essere un momento di collegiale omaggio del pianeta medico salernitano alla patrona dell’antica università di medicina che tanto ha reso famosa Salerno nel mondo. “Valori religiosi, culturali e storici si fondono intorno alla figura di questa santa – spiega Pio Vicinanza, Presidente Nuova Scuola Medica Salernitana – la cui figura vogliamo rivalutare, nell’ottica di un più generale processo di approfondimento delle nostre radici”.
La santa nella storia: i testi della letteratura popolare parlano di Caterina come una bella diciottenne cristiana, figlia di nobili, abitante ad Alessandria d’Egitto. Qui, nel 305, arriva Massimino Daia, nominato governatore di Egitto e Siria. Per l’occasione si celebrano feste grandiose, che includono anche il sacrificio di animali alle divinità pagane. Un atto obbligatorio per tutti i sudditi. Caterina però invita Massimino a riconoscere Gesù Cristo come redentore dell’umanità e rifiuta il sacrificio. Non riuscendo a convincere la giovane a venerare gli dèi, Massimino propone a Caterina il matrimonio. Al rifiuto della giovane il governatore la condanna a una morte orribile: una grande ruota dentata farà strazio del suo corpo. Sarà un miracolo a salvare la ragazza che verà però decapitata. Secondo la leggenda degli angeli porteranno miracolosamente il suo corpo da Alessandria fino al Sinai, dove ancora oggi l’altura vicina a Gebel Musa (Montagna di Mosè) si chiama Gebel Katherin. Questo sarebbe avvenuto nel novembre 305.
Link breve:
Devi Registrarti ed effettuare il Login per scrivere un commento Accedi