L’accorpamento della sanità salernitana

22 Dicembre 2010 | Archviato in: Cronaca,In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |  Versione stampabile

E’ stato firmato nei giorni scorsi dal sub commissario regionale Giuseppe Zuccatelli il decreto commissariale che perfeziona l’accorpamento degli ospedali “da Procida”di Salerno, “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni e Ospedale Amico “G. Fucito” di Mercato San Severino con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Il decreto stabilisce che dal primo gennaio 2011 le tre strutture fanno parte della Azienda Ospedaliera  e che entro il 31 marzo il direttore generale del “Ruggi”, Attilio Bianchi, dovrà provvedere alla riadozione dell’Atto aziendale.  “Accogliamo con grande soddisfazione la firma del decreto commissariale – afferma Attilio Bianchi –  che fa chiarezza e sgombra il campo da un susseguirsi di interpretazioni a volte distorte. Gli ospedali “da Procida” di Salerno, di Mercato San Severino e di Cava de’ Tirreni dal loro integrasi nei processi assistenziali dell’Azienda  Ospedaliera Universitaria      riceveranno forte impulso alle attività attualmente svolte ed ad innovative traiettorie  assistenziali. Fondamentale sarà l’integrazione con i territori di riferimento, in primo con la rete dell’emergenza che andrà ridisegnata al fine di meglio garantire le popolazioni di riferimento. Salvaguarderemo tutte le professionalità e le competenze attualmente esistenti, insieme alle quali ed in raccordo con le aree professionali, sindacali sia dei medici che del comparto disegneremo entro il 31 marzo, come ci indica  il decreto, il nuovo Piano attuativo ed il nuovo Atto aziendale”.

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