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Comparto sanitario salernitano, un anno da dimenticare secondo la Cisl provinciale

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Comparto sanitario salernitanoIl comparto sanitario in provincia di Salerno? Un anno, il 2010, da dimenticare. A denuciarlo è la Cisl provinciale che lancia l’ennesimo grido d’allarme con una lettera aperta a firma dei segretari della Cisl Sanità di Salerno, Pietro Antonacchio, e della Felsa Cisl provinciale, Giusy Petitti: “A completamento di un anno difficile sembra non esserci un limite al disastro. Si sta consumando sul nostro territorio un grave atto di disattenzione sulla situazione di numerosi lavoratori precari, che corrono il rischio di non vedersi rinnovati i contratti di lavoro, in barba a quelle che erano le promesse e le indicazioni regionali. Infatti – continuano i due esponenti sindacali – se da una parte vi erano state assicurazioni che i contratti dei lavoratori precari sarebbero stati prorogati a tutto il 31 dicembre 2011, allo stato attuale né la Regione ha dato disposizioni in tal senso, né l’Asl ha deliberato nulla, favorendo confusione e disagio tra tutti i lavoratori interessati. La situazione riguarda, nell’ordine, i rinnovi dei contratti in scadenza di appalto per le pulizie in alcuni plessi ospedalieri, i contratti dei lavoratori assunti a progetto,i contratti di tutti gli operatori sanitari assunti con contratto di somministrazione ossia interinale e di quanti, dell’area della dirigenza specialistica, medica e sanitaria, grazie alle cui attività si garantiscono i livelli minimi assistenziali in tutte le strutture sanitarie dell’Asl di Salerno. Si parla di oltre 300 lavoratori che, dal 1 gennaio 2011, potrebbero trovarsi senza contratto, con il rischio concreto di abbassamento dei livelli assistenziali in alcune strutture dell’Azienda, che potrebbero essere addirittura chiuse o fortemente ridimensionate, atteso che la maggior parte di questi operatori siano inseriti nell’ambito di servizi essenziali, che si reggono nell’ordinaria attività grazie alla loro opera professionale”.

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Scritto da su 23 Dicembre 2010. Archviato in Cronaca, In evidenza, Notizie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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