Gli auguri in un messaggio video dell’arcivescovo di Salerno

23 Dicembre 2010 | Archviato in: In evidenza,Mondo cattolico | Scritto da: Concita De Luca |

“Il Natale non è una bella favola lontana, ma una realtà che continua a vivere e a dare ragione della nostra fede” sono le parole con le quali l’arcivescovo di Salerno, monsignor Luigi Moretti, nella sua lettera, Bussando alle vostre case”, ha sottolineato il senso del Natale. Non un’occasione isolata ma un momento per ritrovare nuova energia, come del resto proprio ieri in occasione dell’incontro per lo scambio di auguri con il personale della curia, lo stesso arcivescovo ha ribadito. Questo per monsignor Moretti sarà il primo Natale a Salerno. Una scelta pastorale come sottolineato anche nella missiva alla diocesi: “Confido per avvicinarmi ancor più all’uscio delle vostre case e, idealmente, chiedervi di far posto, accanto ai vostri cari, al vostro vescovo che viene a condividere con voi la gioia della nascita del Redentore. Vorrei – dopo questo breve tempo trascorso a conoscere più da vicino la nostra Chiesa locale e gli angoli di questa nostra bella città – bussare a ognuna delle vostre porte e conoscere dal vivo i volti che formano la comunità che, come pastore, mi è stata affidata dalla paterna sollecitudine di Papa Benedetto XVI”.

Domani alle ore 12.30 dal sito web della Diocesi di Salerno (www.diocesisalerno.it) sarà possibile scaricare il video con cui Monsignor Luigi Moretti intende formulare gli auguri per un sereno e felice Natale a tutta la diocesi. Sempre sul sito della diocesi è riportato il calendario delle messe in programma in cattedrale sia per il giorno della vigilia di Natale che per il 25 dicembre. Domani sera prima della celebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, alle 23.45 ci sarà la processione dalla sala S. Lazzaro. Sabato mattina alle 12, sempre in cattedrale, ci sarà il pontificale.
Al termine della lettera l’arcivescovo ha espresso il suo augurio: “Questa lettera per il mio primo Natale in diocesi non vuole essere altro che un biglietto di auguri, portato a mano – e soprattutto ‘ a cuore’ – dal vostro vescovo”.

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