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“Entra c’è posto per tutti”. E’ questo il tema 2011 della giornata Missionaria dei Ragazzi che si celebra il 6 gennaio 2011 in occasione della solennità dell’Epifania di nostro Signore Gesù.
La Giornata Missionaria dei Ragazzi fu istituita da papa Pio XII nel 1950 ed è la festa in cui i ragazzi, opportunamente sensibilizzati nei mesi precedenti dalle catechiste, organizzano, vivono e preparano ogni singolo momento della cerimonia e con i loro risparmi aiutano i loro coetanei meno fortunati nei Paesi sottosviluppati del Cosiddetto Terzo mondo a causa del selvaggio sfruttamento dei popoli cosiddetti civilizzati dell’Occidente. Mentre però l’Europa e l’Occidente invecchiano e vivono una fede sempre meno vitale i popoli della missione sono molto giovani, anagraficamente e spiritualmente. Le statistiche dei paesi d’Asia, d’Africa e d’America latina attestano che il 75-80% delle loro popolazioni hanno meno di 25 anni.“Mostrare una Giornata missionaria dei ragazzi – spiega don Gianni Cesena, direttore dell’Ufficio Nazionale per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese della Cei – significa mostrare che il futuro dell’umanità passa per l’accoglienza e nei giochi, nello studio, nello sport di quelle giovani generazioni desiderose di dare a se stesse e all’umanità intera una vita più degna e più giusta”.
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