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Questione Macchia Soprana. Martedì riusciremo a saperne di più sulla discarica di Serre. Particolarmente in merito al fattore impatto ambientale, tema che sarà discusso a Roma al Ministero dell’Ambiente. Saranno presenti il Ministro Prestigiacomo, il Sindaco del Comune salernitano Palmiro Cornetta ed anche i tecnici nominati per portare avanti indagini parallele all’Arpac ed all’Ispra. Bisogna ricordare, infatti, che dopo le analisi svolte sul terreno e sulle acque di ruscellamento è concreta la possibilità che nella discarica siano stati sversati non solo rifiuti urbani. La relazione del geologo Giuseppe parlato riferirebbe di presenze al di sopra della norma di ferro, zinco e mercurio. Intanto va placandosi la polemica che aveva visto protagonisti il primo cittadino di Serre, Cornetta, ed il presidente della Regione, Caldoro. Quest’ultimo ha confermato allo stesso sindaco, con una telefonata e dopo aver ricevuto una lettera in cui si chiedeva una spiegazione, di non aver mai dichiarato l’esistenza di accordi tra Regione e Comune per la riapertura di Macchia Soprana. Intanto l’assessore regionale all’ambiente, Giovanni Romano, condivide in pieno la linea avanzata dal presidente della Provincia di Napoli, Cesaro, per quel che riguarda la questione rifiuti in Campania: una triplice soluzione (tre piccole discariche) che risponda ad una filosofia comprensoriale, escludendo la costruzione di una sola mega-discarica, per smaltire una milione di tonnellate di rifiuti.
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