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Finalmente esclamerebbero in tanti. Fortunatamente, qualche altro. Incredibilmente, altri ancora. Ma c’è anche chi dinanzi al successo della Salernitana, a distanza di oltre due mesi, resta indifferente. Come i tanti tifosi che hanno contestato, civilmente, la dirigenza granata con in testa il presidente Lombardi. A proposito, l’undici di Breda ha battuto in rimonta il SudTirol grazie a Carcuroe l’autorete di Brugger allo scoccare del giro di lancette novanta. Ma l’attenzione dei mille e seicentocinquanta spettatori non era focalizzata sul terreno di gioco. Bensì fuori, dove la protesta verso l’operato della società è andata in scena come già da tempo annunciato dagli ultras. Nella domenica dove la Salernitana ritrova il dolce gusto della vittoria resta un dato di fatto, amaro, che vede i granata costretti ad andare avanti evitando figuracce e con una piccola fetta di publico al proprio fianco. Lombardi, invece, dovrebbe chiarire presente e futuro (come cercato di fare prima dell’incontro avvenuto al Grand Hotel relativamente al Piano Casa Regionale, esprimendosi in questo modo: “Quello accaduto domenica è vergognoso ma la soluzione è vicina per garantire a Salerno un futuro calcistico). Quale sarà la soluzione? Probabilmente l’ingresso di un nuovo costruttore, amico di Lombardi (speriamo non fraterno come Murolo).
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