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“Dal prossimo 1° maggio i primi 100 km della A3 Salerno-Reggio Calabria dovrebbero essere inclusi nella lista delle tratte stradali e autostradali sottoposte a pedaggio”, queste le parole del presidente dell’Anas Pietro Ciucci. Pedaggio? Forse. A sottolinearlo, però, è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, intervenuto per sottolineare quanto la decisione sulla A3 non sia stata ancora presa: “E’ in corso un approfondimento – ha spiegato in una nota – soprattutto in base alle istanze di coloro che utilizzano le autostrade con frequenza”. Sulla Salerno-Reggio Calabria, comunque, il pedaggio potrebbe essere applicato con gradualità ed in relazione al completamento della ricostruzione. Facile, dunque, prevedere l’introduzione del balzello nei primi 110 km, praticamente l’intero tratto campano sino allo svincolo di Padula-Buonabitacolo: decisamente un’autostrada moderna e sicura dove il pedaggio è possibile, così si esprime Ciucci. Da comprendere il sistema di telepedaggio, trattasi di un discorso modulare che deve essere portato avanti con una certa gradualità dal punto di vista tecnico. Tariffe? Inferiori, così come sul Grande Raccordo Anulare di Roma, a quelle delle altre autostrade.
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