Alessandro Haber in scena al Teatro Verdi di Salerno con lo spettacolo “Art”

24 Gennaio 2011 | Archviato in: Culture,In evidenza | Scritto da: Carmine Mellone |

E’ in programma al Teatro Verdi di Salerno da mercoledì 26 gennaio a venerdì 28 gennaio (ore 21.00), sabato 29 gennaio (doppia replica: ore 17.00 ed ore 21.00), domenica 30 gennaio (ore 18.30), lo spettacolo “Art” di Yasmina Rea, presentato dalla compagnia Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Gli Ipocriti. Tra i protagonisti Alessandro Haber, Alessio Boni, Gigio Alberti; regia di Giampiero Solari.

Yasmina Reza, nota commediografa ed autrice francese, ha scritto questo testo nel 1994 ed ha vinto numerosissimi premi. L’opera è stata tradotta in 30 lingue e rappresentata nei teatri di tutto il mondo. La commedia solleva la questione dell’arte e dell’amicizia, ruotando attorno a tre amici di vecchia data: Serge, Marc e Yvan. Serge, assecondando la sua passione per l’arte moderna, ha acquistato un dipinto molto costoso, partendo dal quale si dipanerà il dibattito dei tre sul significato dell’arte astratta a confronto con arti più rappresentative e tradizionali. Art esplora con ironia la profondità e la complessità dell’amicizia.

Note di regia scritte da Giampiero Solari: “Un quadro bianco, pagato molto. Scattano le reazioni degli amici di chi lo ha comprato. Esagerate, forse guidate dalla passione, dall’amicizia. L’amicizia. Il passaggio di un’esistenza insieme. Soli. Creando alleanze. Due contro uno. Altri due contro uno. Si provoca violenza nei rapporti. Violenza. Il tutto accade, forse, inconsapevolmente, dentro il quadro bianco. Forse è così, tutta la vicenda, le discussioni appassionate, le verità, le bugie, le alleanze, le insicurezze, tutto accade dentro il quadro bianco. Come un passaggio dentro un quadro bianco. Il paradosso del testo fa in modo che ci si rida sopra. Con ironia, con affetto, una risata in cui ci si riconosce. L’apparente satira sull’arte contemporanea diventa la finestra per entrare in un meccanismo di rapporti sull’amicizia. Il tutto… dentro un quadro bianco. Dentro. Dopo esserci passati…. ci si confonde con il paesaggio e si sparisce”.

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