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Appello di Asl ed Ordine dei Medici per cercare di contenere la spesa farmaceutica

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Durante i primi quattro mesi del 2010 la spesa farmaceutica complessiva nell’Asl Salerno è stata di 82 milioni e 737mila euro. Alta, come sempre negli ultimi anni in tutte le regioni meridionali e in particolare in tutta la Campania. Tra i diversi distretti del salernitano, la spesa lorda pro capite passa dai 74 euro di Agropoli-Capaccio ai circa 87 di Mercato San Severino-Fisciano, con una differenza del 17%. Sono questi gli aspetti che saranno oggetto di studio e di approfondimento da parte dell’Asl, in collaborazione con l’Arsan (Agenzia Regionale Sanitaria) e l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), sotto la supervisione dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Ottimizzare la spesa farmaceutica sarà il fine ultimo di un percorso cominciato con il seminario dal titolo: “Monitoraggio e miglioramento della spesa farmaceutica”, che si è tenuto di recente nel salone Convegni dell’Ordine dei Medici a Salerno.

“Non si tratta di risparmio a tutti i costi – ha spiegato il presidente dell’Ordine Bruno Ravera – ma di studiare la forma per ottenere le più appropriate prescrizioni, che tengano conto non di esigenze socio-sanitarie, ma della salute del paziente. Questo significa formazione per il medico, che deve essere in grado di eliminare prescrizioni che non hanno più validità scientifica, riconoscendole e rifiutandole”. “A volte l’abuso di prescrizioni farmaceutiche o anche del settore laboratoristico, può produrre un effetto negativo – ha dichiarato il commissario straordinario dell’Asl Salerno, Francesco De Simone – mentre spesso sono elementi di turbativa che danneggiano anche il lavoro del medico”. “E’ un problema di cultura – ha spiegato il vice presidente dell’Ordine, Giovanni D’Angelo – che attraversa le varie modalità assistenziali. L’approccio alla prescrizione deve essere uniforme. Solo così si arriva all’obiettivo economico che però deve essere solo lo strumento per un’altra mission, quella della salute”.

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Scritto da su 26 Gennaio 2011. Archviato in In evidenza, Sociale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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