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Al Modo Jazz Club di Salerno domani sera (lunedì 31 gennaio) si aprirà l’altro interessante capitolo della rassegna firmata alla direzione artistica da Gaetano Pappacena, quello del teatro canzone. A calcare il palco di via A. Bandiera sarà Alessandro Haber con il Quartetto Meridies in “El Tango”. Alcuni brani musicale saranno accompagnati dalle coreografiche in danza di Donato Cuocolo (campione argentino di tango) e Teresa De Feo della associazione NapoliTango. Durante la serata sarà possibile ammirare anche una piccola mostra sul jazz realizzata con le immagini fotografiche di Francesco Truono.
Carmelo Andriani al violino; Gennaro Minichiello al violino; Giuseppe Pascucci alla viola; Giovanna D´Amato al violoncello e Pasquale Coviello alla fisarmonica faranno risuonare le note del tango argentino di Astor Piazzolla, il compositore oggi più conosciuto, eseguito e amato in tutto il mondo. I testi sono di Louis Borges e Horacio Ferrer, che lungamente hanno collaborato con Piazzolla dando alla luce numerosi capolavori come i cicli delle Baladas e delle Milongas. Lo spettacolo narra di un mondo di speranza e disillusione, di passioni e di tradimenti attraverso il pathos e l´ironia tipica della cultura sudamericana. E sarà la voce di Haber, dal carattere forte ed i incisivo, a dar forma e corpo alle parole di Borges e Ferrer. Il tutto ha inizio con il testo de ´El tango´, da cui riprende il titolo lo il recital concerto, arricchito dalle note della ´Cancion de las venusinas”. ´El tango´ è un progetto che si richiama ad un vecchio recital di successo, dal titolo ´Tango d´amore e di coltelli´. Centrali, nei pezzi narrati da Haber, sono le storie dense d´amore, di passione, d´assenza raccontate con grande fascinazione.
Alessandro Haber è con Pupi Avati che ha il suo primo ruolo di protagonista, quello di Lele in Regalo di Natale e La rivincita di Natale. Haber si è cimentato in ruoli drammatici e comici spaziando dal grande schermo al teatro. Diversi i ruoli che ha interpretato, recitando Orgia di Pier Paolo Pasolini, Woyzeck di Buchner, Arlecchino, Scacco pazzo (da cui ha poi tratto l’omonimo film del 2003 che lo ha visto debuttare come regista) e L’avaro di Molière. Sempre come attore teatrale, nel 2006 si è aggiudicato il Premio Gassman come miglior attore per l’interpretazione di Zio Vania nell’omonimo testo di Anton Cechov. Negli anni Novanta recita in Parenti serpenti del 1992 di Mario Monicelli, e in quattro film di Leonardo Pieraccioni: I laureati del 1995, Il ciclone del 1996, un cameo in Fuochi d’artificio del 1997 e infine Il paradiso all’improvviso del 2003. In seguito Haber ha anche scritto e cantato canzoni; il suo primo CD si intitola Haberrante ed ad esso ne seguono altri due: “Qualcosa da dichiarare” e “Il sogno di un uomo”. Haber ha vinto tre volte il nastro d’argento: come miglior attore non protagonista per il film di Francesco Nuti Willy signori e vengo da lontano; come miglior attore non protagonista per il film Per amore, solo per amore (ui anche un David di Donatello); come migliore attore protagonista per il film La vera vita di Antonio H. di Enzo Monteleone.
Il prossimo appuntamento in programma al Modo Jazz Club di Salerno è martedì 08febbraio 2011 con il concerto di Omer Avital al piano; Jason Lindner al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria.
I concerti hanno inizio alle ore 22.30. Info line: 089 30 31 30 – www.modoristorante.it.
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