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La grave piaga dell’usura sarà il tema di un convegno in programma all’Università

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L’anno appena iniziato rischia di caratterizzarsi come l’anno horribilis per l’usura. A rischiare di più sono gli imprenditori e i contribuenti a causa delle difficoltà economiche generali in cui versa il Paese. L’usura, nel 2011, rischia di colpire il 92.3% di persone in più rispetto a due anni fa. La grave situazione di difficoltà economica in cui versano le famiglie italiane ha prodotto un sovra indebitamento che nel 2010 è cresciuto del 129,8%, rispetto al 2009. Al primo posto tra le regioni maggiormente esposte al rischio usura troviamo la Campania, seguita dal Veneto, Valle d’Aosta, Sicilia, Piemonte, Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia, Calabria, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Trentino-Alto Adige, Sardegna, Basilicata, Marche e Molise.

E di usura si parlerà il prossimo 1° febbraio all’Università di Salerno, aula “Nicola Cilento”. ‘Usura: il fenomeno e la disciplina’ è, infatti,  il tema del convegno  organizzato dal Dipartimento di Studi Internazionali di Diritto ed Etica dei Mercati dell’Università di Salerno.  I lavori saranno aperti alle ore  9.45 con i saluti del rettore dell’Università, Raimondo Pasquino, e del preside della facoltà di Giurisprudenza, Enzo Maria Marenghi. Il convegno sarà articolato in tre sezioni:  ‘Il Fenomeno’, ‘La disciplina penale’, ‘La disciplina delle obbligazioni e l’ordinamento di settore’. Ad affrontare il tema proposto nella prima sezione ci saranno Vittorio  Dini, ordinario di storia del pensiero politico, con la relazione su ‘L’usura: note per la storia di un concetto controverso’; Salvatore  Farace, ricercatore di economia politica, che parlerà di ‘Crisi economica e usura’; Tano  Grasso, presidente onorario della Federazione Antiracket italiana, con una relazione su ‘La legislazione di solidarietà’.

L’usura è per definizione un reato tanto vasto, quanto sconosciuto. Considerato, in passato, più una pratica immorale, legato alla marginalità sociale, che un vero e proprio reato penale, utilizzato per sostenere redditi da sussistenza, soprattutto nelle campagne, presente nel mondo del ‘vizio’ a cominciare dai giocatori d’azzardo.  E sull’aspetto penale del fenomeno si soffermeranno Andrea Castaldo, ordinario di diritto penale, Lucio Di Pietro, procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Salerno con la relazione su ‘Crimine organizzato e usura’; G. Balbi, ordinario di diritto penale presso la Seconda Università di Napoli che parlerà di ‘Usura e controllo penale’.

La disciplina delle obbligazioni e l’ordinamento di settore sarà il tema sul quale relazioneranno Giovanni  Capo, ordinario di diritto fallimentare, M. Porzio, docente emerito di diritto commerciale presso l’Università di Napoli Federico II (‘Banche e usura’), Pietro  Perlingieri, docente emerito di diritto civile presso l’Università del Sannio (‘Contratti fortemente sproporzionati: abusi e rimedi’). Una tavola rotonda, coordinata da  A. Amatucci, ordinario di diritto commerciale, chiuderà i lavori del convegno.

Di usura si parlerà, inoltre, nello speciale  che Unis@und, la web radio dell’Università di Salerno (http://iunisa.unisa.it),  manderà in onda il 2 febbraio, dalle ore 12.00 alle ore 13.00. “Italiani travolti dai cravattari”, è il titolo della trasmissione condotta da Vincenzo Greco alla quale parteciperanno numerosi ospiti, in studio e in collegamento telefonico. Per partecipare alla trasmissione è possibile inviare una mail a direttawebradio@unisa.it oppure telefonare allo 089 96 91 94, lasciare il proprio nome e numero telefonico per essere richiamati.

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Scritto da su 31 Gennaio 2011. Archviato in In evidenza, Sociale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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