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La prima Giornata Salernitana di Prevenzione delle Malattie della Tiroide, che si svolgerà a Salerno sabato 12 febbraio, si realizza grazie all’organizzazione di Francesco Orio, associato di Endocrinologia all’Università “Parthenope” di Napoli ed Endocrinologo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, e di altri suoi colleghi endocrinologi, Pietro Lanzetta e Luca De Franciscis. Questa iniziativa segue quella già intrapresa in altri comuni della Regione Campania e prende spunto dalla legge nazionale del 21 marzo 2005 che ha lo scopo di favorire la profilassi con il sale iodato in tutta la popolazione italiana.
Tale giornata rappresenta non solo un momento di approfondimento culturale e scientifico aperto al sociale ed a tutti i cittadini, ma è anche un utile e meritoria iniziativa in quanto permette di attuare la prevenzione delle malattie della tiroide grazie allo screening che Orio e gli altri colleghi endocrinologi attuano in tre scuole medie di diverse zone della città di Salerno. I ragazzi di queste scuole, infatti, saranno sottoposti nella prima parte della mattinata ad ecografia tiroidea, che rappresenta un valido e sicuro metodo di prevenzione dei noduli, del gozzo e dei processi infiammatori della tiroide, tra le quali spiccano le tiroiditi.
L’iniziativa è aperta e si invita tutta la cittadinanza a partecipare con dibattito e domande alla tavola rotonda che si terrà, sempre sabato 12 febbraio alle ore 11.30, presso il Salone dei Marmi del Palazzo di Città, moderata dal giornalista Giuseppe Blasi, con la presenza di illustri relatori e docenti universitari, tra i quali il presidente della Società Italiana di Endocrinologia, Gaetano Lombardi. Tra le autorità saranno presenti il rettore dell’Università di Salerno, Raimondo Pasquino; il vicepresidente della Provincia di Napoli, Gennaro Ferrara; il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, Attilio Bianchi.
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