Situazione occupazionale in provincia di Salerno? Ancora in fase di emergenza

11 Febbraio 2011 | Archviato in: Cronaca,Dalla provincia,In evidenza,Notizie | Scritto da: Alfonso Maria Tartarone |

Più di mille lavoratori presenti sul territorio salernitano, in questo 2011, entreranno in cassa integrazione. A confermarlo è il monitoraggio portato a termine dall’Osservatorio Regionale del mercato del lavoro (Ormel). Per la precisione ci sono state richieste di Cig in deroga da parte di mille e settantacinque dipendenti in provincia di Salerno. Le aziende, invece, che hanno chiesto aiuto alla Regione per la remunerazione dei propri lavoratori sono 85: di queste 59 richiedono la proroga rispetto alla concessione del 2010. Ventisei le imprese che fanno richiesta di intervento Cig in deroga per la prima volta. Le imprese interessate all’intervento di mobilità sono disseminate in tutta la provincia. La concentrazione è su Salerno città ma si riscontrano imprese in difficoltà anche nelle aree più periferiche come Sala Consilina, Cava dè Tirreni, Angri, Nocera e Battipaglia. Le aziende richiedenti l’intervento pubblico per la propria forza lavoro si occupano di edilizia, lavorazione marmi, vendita automobili, trasporti e logistica, servizi sociali, ortofrutta, falegnameria, elettronicae brokeraggio. L’anno scorso, in base gli aultimi dati di Italia Lavoro, i dipendenti che hanno usufruito della Cig in deroga nella provincia salernitana sono stati 2.474. Confrontandoli con le 1.075 richieste pervenute nei soli primi trenta giorni del 2011 ci si rende conto, purtroppo, che la situazione occupazionale nel nostro territorio è ancora in fase di emergenza.

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