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Vicenda ex Despar, ancora tanti posti di lavoro a rischio
Lavoro nel territorio salernitano: a tenere banco è ancora la vicenda ex Despar. La curatela fallimentare ha chiesto la restituzione di tutti i supermercati gestiti dalla 2C (società affidata agli imprenditori casertani Caputo e Catone) ed a questo punto sono 250 i posti di lavoro a rischio. I curatori fallimentari con tale atto hanno rescisso il contratto di fitto di ramo d’azienda che la 2C aveva sottoscritto con Antonio Della Monica (proprietario di Cavamarket). Reso nullo anche l’accordo sottoscritto tra Caputo, Catone ed i sindacati: quello di impiegare 607 lavoratori nei 36 punti vendita gestiti, con 400 dipendenti già assunti, molti dei quali presenti proprio nel salernitano. Indenni, invece, sei supermercati acquistati all’asta fallimentare due settimane addietro dalla 2C. Restituiti nel totale 30 punti vendita nei quali lavorano 250 dipendenti. Intanto il 21 febbraio spazio all’udienza che sancirà il fallimento della Hdc (società di servizi che rientrava nella vasta proprietà dell’imprenditore Della Monica) con 150 lavoratori, attualmente in cassa integrazione per crisi aziendale, a rischio.
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Scritto da Alfonso Maria Tartarone
su 13 Febbraio 2011. Archviato in Cronaca, Dalla provincia, In evidenza, Notizie.
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