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Prosegue con interesse e partecipazione sempre crescenti l’iniziativa “Il Rotary e la Scuola”, ideata dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni, presieduto da Santolo Di Palma. Dopo la prima tappa presso il locale istituto professionale di stato Filangieri, nei giorni scorsi l’iniziativa si è ripetuta con grande successo presso il liceo classico Galdi. Il progetto, che toccherà molti istituti scolastici metelliani, è volto a far sì che i giovani siano formati, informati ed acculturati. Formazione non solo degli studenti, ma anche dei genitori e di quanti altri desiderano essere formati alla tecnica di primo soccorso da prestare ad individui in difficoltà, con particolare riferimento al soffocamento dovuto ad ingestione di corpo estraneo.
«Un fenomeno che ci preoccupa – afferma il presidente Di Palma – perché nessuno resta indifferente davanti alle scene dei gravi incidenti automobilistici del sabato notte, nei quali la maggior parte dei decessi riguarda i giovani. E proprio ai giovani rivolgo l’invito di pensare ai propri genitori, anch’essi vittime di eccessivo “permissivismo”. Tanti sacrifici fatti per crescere un figlio, per poi vederselo sottrarre da un “male” evitabilissimo, che provoca danni irreparabili, con conseguenze indelebili per tutta la vita. Il brivido dello “sballo” di una sera non può essere paragonato alla gioia di tutta una vita». Nelle scuole i soci rotariani parleranno ai giovani, facendo capire che tutti gli adolescenti hanno attraversato momenti difficili, caratterizzati da incomprensioni con gli amici, i genitori, gli educatori. Ma anche quando sembra che crolli il mondo addosso, non è certo l’alcool a risolvere i problemi e tantomeno la droga.
«Faremo comprendere ai giovani che l’isolamento è il preludio a commettere “sciocchezze” – dichiara Santolo Di Palma – e che frequentare amici per una serata divertente al cinema o in pizzeria è molto più appagante che sentirsi la vittima di tutto e di tutti. Non ci stancheremo mai di affrontare questo argomento, che rappresenta la piaga della società. Del resto, il mio Club e l’organizzazione mondiale del Rotary perseguono da sempre fini umanitari e di “service”. Ed il miglior “service” che possiamo offrire ai giovani è l’invito a far parte della sezione giovani del sodalizio, il Rotaract, che costituisce l’organizzazione giovanile del Rotary. Noi desideriamo – prosegue il presidente – che i nostri giovani siano a proprio agio in ambienti sani, socialmente utili e con alto spirito di servizio. Sono sempre stato al fianco dei giovani e sono ben lieto di poter dare il mio contributo a coloro che decideranno di far parte della grande famiglia del Rotary. Invito, quindi, tutti i giovani che vogliano contattarmi a scrivermi all’indirizzo di posta dipalmas@alice.it». Da segnalare anche la terza “sezione” dell’iniziativa “Il Rotary e la Scuola”: il progetto dedicato alle scuole medie inferiori cavesi “Patrimoni da salvare”. Un concorso fotografico a premi che incoraggia gli alunni a conoscere la storia della propria città. «Perché non si può sapere dove andiamo se non conosciamo da dove veniamo», conclude il presidente Di Palma.
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