POSTA
Oggi è

Anche il Consiglio Regionale della Campania si interessa alla Festa dell’8 Marzo

Archviato in: In evidenza,Sociale | Versione stampabile Versione stampabile

“La Campania è la seconda regione d’Italia, dopo il Piemonte, per numero di consiglieri regionali donna. Ed è questo un dato positivo che sottolinea la particolare attenzione della politica, nella nostra regione, per la tutela del diritto della donna alla piena realizzazione in famiglia, nel lavoro, nelle sociale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, presenziando alla conferenza stampa organizzata nella sede del Parlamentino campano in occasione della Festa Internazionale della Donna che si celebrerà martedì 8 marzo. All’iniziativa, presenti numerose dipendenti dell’ente, hanno preso parte, in rappresentanza di tutte le consigliere regionali, Angela Cortese, Anna Petrone, Anita Sala, Daniela Nugnes, Rosetta D’Amelio, Bianca D’Angelo.

“Un’iniziativa che abbiamo voluto fortemente, anche e soprattutto – ha sottolineato il presidente Paolo Romano –  per sottolineare l’importante funzione ed il determinante contributo che le donne, siano esse consigliere o dipendenti, hanno svolto e svolgono nelle attività consiliari”. Nel corso dell’iniziativa il presidente Romano, accogliendo l’invito della consigliera Angela Cortese, ha omaggiato le donne del Consiglio regionale di una Agenda-Vademecum in rosa, quale strumento di conoscenza e di coscienza di genere. Nel ringraziare, anche a nome delle colleghe di Aula, il presidente Romano per “la grande sensibilità mostrata nei confronti dei diritti di pari opportunità delle donne”, la consigliera Angela Cortese, ha tenuto a rimarcare come “il linguaggio comune ritrovato da tutte e 14 consigliere regionali in questa legislatura regionale costituisca un grande valore su cui costruire un futuro di prospettiva”.

Illustrando l’Agenda Mia, una pubblicazione che sintetizza e precisa in maniera chiara tutte le opportunità offerte dalle norme della legge 125 del 1991 (“Azioni Positive per la parità uomo – donna nel lavoro”, la consigliera Cortese ha voluto ricordare “quel linguaggio comune che le donne parlano oggi nell’aula del Consiglio regionale che ha reso possibile approvare all’unanimità la legge regionale contro la violenza di genere”. E, anche con riferimento alle norme contenute nella legge regionale elettorale (che prevede la validità della seconda preferenza espressa solo se ‘in rosa’), la consigliera Cortese ha tenuto a rimarcare che “c’è bisogno di provvedimenti speciali perché è necessario incidere su una cultura che, ancora oggi, penalizza le donne. Quando questa cultura perderà questi connotati, allora non ci sarò più bisogno di avere leggi speciali. Ma la verità è che senza le donne, nel lavoro, come nelle istituzioni, saremmo tutti un po’ più poveri”.

Link breve:

Scritto da su 7 Marzo 2011. Archviato in In evidenza, Sociale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

Devi Registrarti ed effettuare il Login per scrivere un commento Accedi