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Convegno di studi all’Università di Salerno in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia

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Nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, l’Università di Salerno organizza presso l’Aula dei Consigli della Facoltà di Lettere e Filosofia un convegno di studi dal titolo “I territori della Nazione”, giovedì 24 e venerdì 25 marzo. I lavori vedranno la partecipazione di storici di fama internazionale, che assieme analizzeranno il Risorgimento sui diversi territori di un’ Italia idealmente unita, ma ancora profondamente divisa e tutta da costruire.

Giovedì 24 marzo alle 14.30, nell’Aula dei Consigli della Facoltà di Lettere e Filosofia, dopo i saluti, tra gli altri, del rettore Raimondo Pasquino, del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, del presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, si inizia con la prima sessione di lavori dal titolo “Gli spazi e gli storici”. Partecipano Sebastiano Martelli (Università di Salerno), Giuseppe Barone (Catania), Biagio Salvemini (Bari), Paolo Macry (Napoli), Marco Meriggi (Napoli).

Venerdì 25 marzo alle 9.15, nell’Aula delle Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, si apre con una sessione dedicata al Risorgimento soprattutto napoletano e siciliano, con le relazioni di Salvatore Lupo (Palermo), Alberto Varvaro (Napoli), Carmine Pinto (Salerno), Emma Giamattei (Napoli), Aurelio Musi (Salerno), per poi continuare con una tavola rotonda sugli “intrecci di nazioni e nazionalismi”, a cui parteciperanno Guido Franzinetti (Torino), Marta Petrusewicz (Calabria), Joze Pirjevec (Trieste), Armando Pitassio (Perugia), Andrea Graziosi (Napoli). Nel pomeriggio si conclude presso l’Archivio di Stato di Salerno con l’inaugurazione alle 17.00 della mostra documentaria “Un Popolo, uno stato”, con gli interventi, tra gli altri, di Luca Polese Remaggi, Renata Cantilena, Sergio Canas Díez. Sito web della manifestazione: http://www.italia150.unisa.it/

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Scritto da su 23 Marzo 2011. Archviato in In evidenza, Sociale. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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