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Cerimonia di apertura, a Salerno, dell’anno giudiziario del Tribunale Ecclesiastico

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E’ in programma per sabato 2 aprile alle ore 9,00, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Salerno, l’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2011. L’arcivescovo, mons. Luigi Moretti, in qualità di moderatore del Tribunale ecclesiastico salernitano lucano, unitamente e a nome di tutti gli altri Vescovi delle diocesi di competenza, dichiarerà solennemente aperta l’attività giudiziaria. Seguirà la relazione del vicario giudiziale, mons. Michele Alfano, sull’attività del Tribunale Ecclesiastico dell’anno 2010, prospettando tutti i dati relativi alle cause di nullità matrimoniali, come il numero delle cause incardinate e i diversi capi di nullità invocati con il rispettivo merito, affermativo o negativo, delle definizioni delle istruttorie concluse. Prospetterà anche gli altri impegni del Tribunale Ecclesiastico a livello pastorale e culturale.

Alla relazione del Vicario seguirà la prolusione sul tema “L’acquisizione delle prove e le nuove tecnologie nel processo di nullità matrimoniale”, prolusione tenuta da don Alessandro Giraudo, vicario giudiziale aggiunto del Tribunale ecclesiastico regionale Piemontese e docente di Diritto Canonico presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale. A questo solenne evento parteciperanno i presuli delle Diocesi di competenza, gli operatori del Tribunale ecclesiastico, gli avvocati e i periti iscritti ai rispettivi Albi, i sacerdoti impegnati a livello diocesano e foraniale nella pastorale familiare. Dall’ambito civile interverranno le autorità di ogni ordine e grado a livello istituzionale, e in particolare i magistrati e gli operatori dei Tribunali civili, unitamente ai docenti universitari impegnati nelle discipline giuridiche, come anche gli avvocati operanti nell’ambito del diritto di famiglia. Questa inaugurazione incide sia a livello ecclesiale sia a livello civile, per i suoi risvolti sulla vita personale, familiare, ecclesiale e civile, delle persone le cui vicende matrimoniali costituiscono l’oggetto dell’attività giudiziale ecclesiastica.

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Scritto da su 1 Aprile 2011. Archviato in In evidenza, Mondo cattolico. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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