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Personale di Eliana Petrizzi, fino al 30 aprile, alla galleria “Il Catalogo” di Salerno

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E’ in programma sabato 2 aprile alle ore 19.00, presso la galleria “Il Catalogo” a Salerno, l’inaugurazione della mostra personale di Eliana Petrizzi,“I luoghi dello sguardo”. Progettata da Lelio Schiavone e Antonio Adiletta e curata da Massimo Bignardi, la mostra propone una selezionata scelta di opere realizzate dalla giovane artista salernitana in quest’ultimo anno: venti dipinti alcuni dei quali realizzati appositamente per questa occasione, ove traspare una nuova scelta dei soggetti, delle luminosità ora decisamente orientate a costruire, attraverso una rinnovata gamma cromatica, uno spazio emotivo. La mostra resterà aperta fino al 30 aprile.

“Le prospettive della nostra città stanno decisamente cambiando e lo fanno con una decisa accelerazione – rilevano Lelio Schiavone e Antonio Adiletta – e la nostra Galleria vuole condividere tali realtà. La scelta di proporre un’artista come Eliana Petrizzi è stata dettata dal desiderio di essere partecipi di cambiamenti che investono anche e soprattutto il mondo dell’arte. Una giovane artista non aveva mai esposto al Catalogo; è giunto il tempo di rinnovare i registri della nostra proposta, senza, però, rinunziare alla passione per la figurazione, per la bella pittura.” Eliana Petrizzi propone, annota Massimo Bignardi nel testo introduttivo alla piccola monografia che accompagna la mostra edita da Plectica, “immagini contenute, per la maggior parte, nel rettangolo di piccole tavolette cifrate da una tecnica controllatissima, studiata dai fiamminghi, segnalando esiti di una ricercata pittura sostanzialmente ideista, alla quale è pervenuta la giovane artista. Eppure le gelide ‘interferenze’ visionarie ai registri formali del volto, della figura e ora anche del paesaggio, sollecitano diverse traiettorie, spingendoci ai margini dello scarto, verso il crinale che separa queste figure dalla loro vita spesa nei luoghi della realtà, nel loro affermarsi quali presenze effettive”.

È un’esperienza che segnala l’evidenza di un pensiero visivo che acquista una nuova valenza narrativa e si fa punto d’unione di cose visibili capaci di evocare il mistero: così i volti, i paesaggi avvolti da luminosità visionarie, gli squarci di architetture abitate dal silenzio ripropongono la valenza di una pittura che si sottrae all’immagine oggettiva della realtà, per intrattenersi sulla soglia della visione. Il desiderio, dichiara l’artista a Giada Caliendo nell’intervista pubblicata in catalogo, è di raccontare “il cielo con la tinta pura e senza nuvole che il cielo ha nella luce del crepuscolo, che è quella che prediligo perché, pur vicina alla sera, è la più prossima all’alba. Descrivere una strada solo col colore dell’asfalto, senza indugiare su crepe, carte, sull’irregolarità dei muri che per questo dipingo sempre diritti, scuri e rigidi come, nella sua accezione metaforica, è un muro.” In occasione della mostra è stato pubblicato, dalle edizioni Plectica, un catalogo monografico con un testo introduttivo di Massimo Bignardi, un’ intervista di Giada Caliendo, scritti dell’artista, antologia della critica ed apparati biografici e bibliografici, nonché un ampio repertorio di illustrazioni a colori e in b/n.

ELIANA PETRIZZI (Avellino,1972). Inizia ad esporre giovanissima nel 1995, presentata da Massimo Bignardi presso la Galleria Engema di Pagani (SA). Nel corso dell’ultimo decennio riscuote il consenso della critica e dei collezionisti in occasione di prestigiose rassegne nazionali ed internazionali quali Expo Arte a Bari e Arte Fiera a Padova, Miami Art Fair e New York Artexpo. Partecipa a varie collettive, tra cui la mostra “Atto Libero”, tenutasi al Palazzo di Parte Guelfa a Firenze nel 2005, e “Fluidità Concreta” presso Giamart Studio di Pannarano (BN) nel 2008. Tra le numerose mostre personali, presentate da Vittorio Sgarbi, Paolo Rizzi, Franco Marcoaldi e Ada Patrizia Fiorillo, si segnalano quella tenuta alla Galleria Lombardi di Roma nel 1999 e quella intitolata “Triade”, allestita dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi (SA) nel 2006. Nello stesso anno tiene una mostra presso la Galleria Area24 di Napoli. Al 2009 risalgono le mostre personali “Vite Parallele” presso la Chiesa di S. Apollonia a Salerno, e “Eliana Petrizzi, opere recenti” presso la Galleria Arte33 ad Avellino. Nello stesso anno si tiene a S. Severo (FG) la collettiva “Persistenze sul confine dell’immagine” presso il Museo dell’Alto Tavoliere. Il 2010 vede la sua partecipazione alle mostre collettive “Scriptorium, dal libro d’artista al libro oggetto” presso il Palazzo Vanvitelliano di Mercato S. Severino(SA), “Orizzonti differenti – Linee di una nuova Spiritualità”, presso il Museo Città Creativa di Ogliara (SA), “OLEUM – Tracce nei linguaggi del Contemporaneo”, negli Spazi di Via Giandonato Rogadeo a Bitonto (BA).

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Scritto da su 1 Aprile 2011. Archviato in Culture, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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