| Oggi è |
Uno storico incontro ecumenico
La dimensione ecumenica non è un hobby per il credente, è una dimensione primaria. Bisogna ripercorrere le strade semplici e incisive che ci ha insegnato il Signore nel costruire l’unità. Se ci rendiamo docili all’azione dello Spirito del Risorto il Risorto fa vivere tutte le cose. Parole- quelle del nostro arcivescovo, S.E. mons. Luigi Moretti , appena citate- che sono scese come un balsamo di gioia sulla comunità Metodista di via Manzella a Salerno, riunita per l’incontro ecumenico svoltosi alla presenza di don Angelo Barra, presidente del Consiglio Regionale delle Chiese Cristiane della Campania.
Nel solco scavato nel tempo, incontro dopo incontro, ieri la grande gioia della presenza del nostro Arcivescovo, una visita storica attesa da sempre in quanto è stata la prima volta che un vescovo ha visitato una chiesa evangelica, così come ha affermato il pastore Franco Grillo della Chiesa Battista di Campagna.
Un dono grandissimo, così come è stato definito da Antonio Squitieri e dai referenti del GIAES, del Segretariato per le attività ecumeniche, di Pax Christi e da quanti a vario titolo erano presenti, attratti dalla parola di Dio che, in particolare nel vangelo di Giovanni al cap. 17, richiama ad essere “una cosa sola nell’unità”.
La lectio divina dettata dal nostro Arcivescovo ha preso il là dalla lettura delle parole conclusive dei quattro vangeli per giungere a ricordare ai presenti che siamo chiamati a vivere l’oggi, ad amare il nostro oggi perché dentro un disegno di Provvidenza possiamo riconoscere Gesù come compagno di viaggio, facendo sì che la nostra storia sia per noi e per gli altri, storia di salvezza. A noi chiede di vivere l’impegno della missione – ha concluso il nostro Arcivescovo- possiamo diventare il segno visibile e credibile del Signore che continua a vivere nella nostra Chiesa.
Link breve:
Scritto da Patrizia De Mascellis
su 6 Aprile 2011. Archviato in In evidenza, Mondo cattolico.
You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0.
You can leave a response or trackback to this entry
Devi Registrarti ed effettuare il Login per scrivere un commento Accedi