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La percezione è quella di voler lavorare sui problemi- a dirlo è stato stamane Salvatore Parisi, presidente ANFFAS- presente alla riunione al vertice in Prefettura con i principali esponenti dell’ASL, in primis la dott. Marianna Fiocco, in assenza del Commissario Provinciale Maurizio Bartoletti per risolvere i problemi inerenti la sanità privata accreditata.
L’accordo è stato raggiunto, confermando gli impegni di alcuni giorni fa, l’ASL pagherà le spettanze, perlomeno dal mese di gennaio 2011, i problemi invece sussistono per il pregresso ed è questo che fa temere i tanti lavoratori del settore che si sono riuniti in presidio sotto la sede ASL di via Nizza a Salerno. “Un passo avanti è stato fatto- ha detto il Prefetto di Salerno Sabatino Marchione- abbiamo constatato una grande apertura del Commissario Bartoletti, ben rappresentato dalla dottoressa Fiocco che ha fatto un lavoro egregio, ora è la regione Campania che deve operare”.
Antonio Salzano, esponente ASPAT Campania, l’associazione maggiormente rappresentativa in ambito regionale e che registra il 50% del fatturato sul salernitano per quanto riguarda i servizi di riabilitazione e fisioterapia – l’unica a non aver firmato gli accordi contrattuali tra le Asl e le associazioni di categoria della Sanità privata accreditata per la macroarea della riabilitazione, chiuse il 25 marzo a Palazzo Santa Lucia (per le consultazioni del tavolo tecnico che a più riprese ha messo a confronto la Regione e i rappresentanti delle aziende erogatrici per la definizione dei tetti di spesa 2011-2012 e per il computo delle attività relative alle varie macroare, specialistica, riabilitazione, Case di cura) teme per gli utenti, in prevalenza diversamente abili, e ha aggiunto: ” se nel 2010 ci siamo dovuti fermare il 10 novembre a causa del bugget di 9.700 milioni di euro, ora cosa avverrà”?
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