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“Chiara torna fra noi, non mollare”!
La frase era scritta a chiare lettere su uno degli striscioni che hanno accompagnato la fiaccolata culminata nella chiesa madre di san Mango in provincia di Salerno, dedicata a Santa Maria delle Grazie, dov’è confluito il corteo silenzioso, 300 persone della comunità, e persone giunte da Castiglione del Genovesi, da Salerno, da Ogliara e da Filetta. Sull’altare una foto di Chiara e i suoi fiori preferiti: tulipani gialli, solari come lei e una lampada che arderà sino a quando lei non si sveglierà dal coma.
Domenica delle Palme la comunità di san Mango e Sordina si è stretta intorno alla famiglia Bellarosa, a mamma Mena, a papà Valerio, al fratellino Davide, ministrante della parrocchia dei Santi Nicola e Matteo. ” L’idea della fiaccolata è partita dai bambini delle scuole elementari e medie- ha spiegato don Luigi Pierri, parroco della comunità- che hanno preparato anche i cartelloni e le preghiere per la piccola Chiara”.
Chiara, 16 anni è entrata in coma martedì 12 aprile a causa di un incidente col motorino. Una strada percorsa d’abitudine da casa al palazzetto dello sport, dove si allenava spesso e l’urto con l’auto con il conseguente trauma cranico, poi la telefonata dei soccorritori al 118 e l’attesa eterna dell’ambulanza, l’appello su Facebook cui hanno aderito in tanti. Da martedì scorso Chiara è ricoverata nella sala di Rianimazione del san Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, seguita dall’ equipe medica del dottor Senese e dal dottore Scarpa. Nella sala d’attesa per i genitori, per il fidanzato Gaetano e per i tanti amici, sono giorni estenuanti ma Chiara sta migliorando, un piccolo passettino al giorno. In parrocchia sull’altare dove ogni giorno don Luigi celebra la santa Messa, la fiaccola continua ad ardere per lei.
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