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Arte, sociale e profit in campo per il sostegno ai diversamente abili. L’iniziativa porta la firma di Voloalto, cooperativa sociale di Battipaglia, che giovedì 28 aprile presenterà alle 19.30 al Majestic Business Center di Battipaglia il progetto denominato “Il Paese di Alice”. L’intervento ha lo scopo di realizzare a Battipaglia una struttura polifunzionale dotata di centri specializzati che si avvalgono della collaborazione di personale qualificato per il recupero sociale e lavorativo delle persone che versano in condizioni di svantaggio ed emarginazione.
Previste all’interno un’area socio-educativa e riabilitativa con un centro diurno di accoglienza per disabili psichici e familiari unitamente a laboratori teatrali ed un’area di attività produttiva composta da una sartoria, falegnameria e ristorante-pizzeria. Spazio anche alla didattica di settore con una scuola di arti sceniche e formazione di figure professionali sia nel campo del teatro, del cinema e dello spettacolo, sia in quello della moda, tessile e gastronomia. Un vero e proprio ‘atelier’ sperimentale per favorire l’inserimento occupazionale con l’acquisizione di un know-how professionale spendibile nel mercato lavorativo. L’obiettivo è ambizioso. Parola chiave: partnership. Si cercheranno collaborazioni con compagnie teatrali, produzioni cinematografiche, enti pubblici, aziende tessili e case di moda per la realizzazione di costumi e commesse di lavoro nel campo sartoriale. Lo scopo di lungo periodo è la creazione di una linea di produzione con brand ‘Il Paese di Alice’, in grado di proporsi con competitività sul mercato di settore, mediante una formazione continua ed un’acquisizione di competenze e professionalità. Nel contempo un laboratorio permanente darà la possibilità ai giovani svantaggiati di fare stage e tirocini in azienda in qualità di stilisti, sarti e costumisti.
E per l’officina delle arti sociali si mobilita il mondo imprenditoriale salernitano e non solo. Voloalto dà, infatti, il via ad una raccolta fondi incentrata su azioni di comarketing, avvalendosi dell’utilizzo delle tecniche di social media marketing. In pratica le aziende coinvolte destineranno una quota delle vendite legate ai propri prodotti per finanziare la costruzione della struttura. Un ‘matrimonio’ virtuoso tra due mondi che sposa l’universo imprenditoriale con il terzo settore. A garantire maggiore trasparenza, la costituzione di un comitato etico, formato da associazioni di categoria ed istituti di credito, che accompagnerà questo percorso solidale nel suo processo di realizzazione.
“Partendo dalla consapevolezza – spiega Maria Carmela Morra, presidente di Voloalto – che uno degli aspetti più critici è senza dubbio la presenza di una grande percentuale di disabili psichici sul territorio e riconoscendo al settore cultura un ruolo trainante nella crescita dell’economia domestica, soprattutto come funzione imprescindibile di sviluppo sociale della comunità, abbiamo dato vita a questo progetto”. “La struttura – aggiunge – dovendosi dotare di competenze e professionalità eterogenee, mira ad essere una leva strategica per lo sviluppo territoriale, creando opportunità lavorative anche per i giovani talenti la cui creatività è, attualmente, senza alcuna prospettiva e totalmente depauperata in quanto privata degli opportuni stimoli che la portino ad un’adeguata crescita. Particolare attenzione sarà data alle categorie svantaggiate, stimolando le loro potenzialità attraverso attività creative ed educative. Operante dal 2003, la cooperativa battipagliese punta non solo al recupero delle categorie disagiate, (principalmente utenti psichiatrici), ma anche al loro inserimento lavorativo”.
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