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“Il Piano Casa in provincia di Salerno. Linee guida ed esperienze a confronto” è il tema del convegno, organizzato dall’Ordine degli Architetti, che si terrà martedì 24 maggio alle ore 16.00 al Grand Hotel Salerno. “Un evento di grande importanza per l’interesse che riveste per i liberi professionisti, per i Comuni, per i cittadini e per le ricadute che la legge regionale ha sulla nostra attività professionale – ha evidenziato il presidente dell’Ordine, Maria Gabriella Alfano, che introdurrà l’incontro – per questo si vuole fare il punto sullo stato di attuazione delle norme nel nostro territorio, chiarire gli aspetti ancora controversi ed illustrare le linee guida per la sostenibilità energetica ed ambientale degli edifici che dovranno essere seguite nelle proposte di intervento”.
Relazioneranno dirigenti e funzionari delle amministrazioni pubbliche: per la Regione Campania: Anna Martinoli e Vincenzo Russo, Antonella Calligaris, Francesco Golia. Poi un focus sul territorio salernitano, con esperienze di tre comuni significativi. Per il comune di Salerno, interverrà la dirigente del Servizio Trasformazioni Edilizie, Maria Maddalena Cantisani. Per il comune di Giffoni Valle Piana il responsabile dell’Ufficio Urbanistica, Gerardo Cancellario. Infine per il comune di Baronissi il responsabile dello Sportello Unico dell’Edilizia, Michele De Chiara. Seguirà il dibattito.
Il convegno sarà la sede per discutere del protocollo Itaca, le linee guida per la valutazione della sostenibilità energetico ambientale degli edifici, approvate dalla Regione Campania il 13 aprile scorso. Il Protocollo nasce dal gruppo di lavoro sulla bioedilizia di Itaca (Associazione Federale delle Regioni Italiane) che a sua volta ha adottato il sistema di certificazione sviluppato dal Green Building Challenge (GBC), cui partecipano 20 nazioni. È un sistema a “punteggio” che consente di valutare e certificare il livello di sostenibilità degli interventi edilizi, nonché di stabilire le soglie minime al di sotto delle quali non è consentito il rilascio delle certificazioni. L’utilizzo di tale strumento fornisce ai tecnici progettisti, alle Amministrazioni comunali e agli imprenditori i mezzi per attuare le politiche energetico-ambientali a livello locale, garantendo la sostenibilità ambientale. La valutazione avviene attraverso alcune schede relative a diversi aspetti, quali la qualità del sito, ossia la valutazione del rapporto dell’edificio con l’ambiente circostante; il consumo delle risorse; i carichi ambientali, analizzando fattori quali l’emissione di gas serra, i rifiuti solidi e liquidi prodotti e la permeabilità delle aree esterne; il comfort e qualità del servizio, cioè il benessere degli ambienti indoor.
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