“Alfonso Gatto a Milano” è il nuovo libro di Anna Modena che si presenta a Salerno

25 Maggio 2011 | Archviato in: Culture,In evidenza | Scritto da: Carmine Mellone |  Versione stampabile

Venerdì 27 maggio alle ore 19.30, presso la galleria “Il Catalogo” a Salerno, verrà presentato l’ultimo lavoro di Anna Modena “Alfonso Gatto a Milano”, edito dalla Pacini Editore di Pisa, grazie al contributo della Fondazione Cariplo, da anni impegnata nella valorizzazione degli archivi letterari lombardi.

Anna Modena è ricercatrice presso l’Università degli Studi di Pavia, dove insegna Letteratura italiana contemporanea e Storia della stampa e dell’Editoria. Collabora con il Centro Manoscritti di Ateneo, realizzando varie pubblicazioni relative ai materiali conservati (Un salotto per Milano: l’archivio della rivista «Il Convegno», in Archivi degli Scrittori. Le carte di alcuni autori del Novecento: indagini e proposte; Giotti, Gatto, Pasolini (con “Tre testi macaronici friuliani”), in Pier Paolo Pasolini, “Il maestro delle primule”. Ha curato le mostre «Il convegno» di Enzo Ferrieri e la cultura europea dal 1920 al 1940: manoscritti, immagini e documenti; Alfonso Gatto. Immagini, documenti manoscritti, dipinti, testimonianze; Cesare Angelini nel “tempo” delle amicizie e il catalogo Tra Montenapoleone e Borgospesso. Libri, arte, cultura a Milano 1920-1940 (Electa; Biblioteca di Via Senato; Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1998).

La saggista pone il suo sguardo, attraverso un’ampia serie di documenti, sul rapporto di Alfonso Gatto con Milano, in un arco di quasi un ventennio, dal suo primo arrivo nel 1934, all’avvio del lavoro presso la Mondadori e la rivista “Epoca” dei primi anni Cinquanta. Anni difficili per un intellettuale precocemente antifascista che deve fare i conti con il regime e l’ascendente di questo sui giovani di ingegno. Testi mai pubblicati corredano il volume che forniscono il quadro dell’attività del prosatore e giornalista, che porterà a libri maturati successivamente (“La sposa bambina”) o arrivati alle stampe solo postumi (“Guida sentimentale di Milano”). Vien fuori dal saggio il fitto intreccio di contatti e di amicizie di Alfonso Gatto, con i massimi esponenti del mondo della cultura del tempo e di una Milano che diventa per il poeta salernitano, dopo un primo momento di smarrimento, la città degli amici e della solidarietà. Nel libro l’interessante apparato di documenti darà conto di ragioni di lavoro e di vita di Gatto con Zavattini, Sinisgalli, Tofanelli, Vigorelli, Giulia Veronesi, Anna Maria Mazzucchelli e ancora con Carlo Muscetta, Silvio Guarnieri, Vittorio Sereni. Il Catalogo, la galleria fondata dallo stesso Alfonso Gatto, cui ha indicato il percorso estetico mai tradito da Lelio Schiavone in quarantatrè anni di attività, diventa luogo d’elezione per la presentazione del volume, fortemente voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, il cui presidente Giovanni Vietri, introdurrà il dialogo tra l’autrice Anna Modena e le giornaliste Olga Chieffi e Francesca Salemme.

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