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Consegnato alla Comunità Progetto Sud di Lametia Terme il premio Anffas Caressa
Presso il centro Anffas a Fuorni si è svolta la settima edizione del Premio intitolato a Giovanni Caressa, indimenticabile fondatore dell’Anffas di Salerno, che oltre quarant’anni fa realizzò in città una casa accogliente e un centro di riabilitazione specializzato per centinaia di disabili intellettivi e relazionali.
L’Anffas infatti, oggi presieduta da Salvatore Parisi, ha istituito in memoria di Giovanni Caressa questo premio da destinare a coloro i quali si siano particolarmente distinti nel settore dello sport e della solidarietà: quest’anno il riconoscimento è stato consegnato ai promotori del progetto “Abitare in autonomia”, coordinato da don Giacomo Panizza, attraverso il quale a Lamezia Terme hanno tracciato la via del rispetto, della sostenibilità e della vita indipendente. La “Comunità Progetto Sud” nasce a Lamezia Terme nel 1976 come gruppo di convivenza con l’obiettivo di individuare risposte concrete alle problematiche di esclusione sociale, come quelle riguardanti l’handicap.
Il premio è stato ritirato da Mimmo Rocca, persona affetta da una patologia totalmente invalidante e progressiva che lo costringe all’immobilità, che ha raccontato delle difficoltà estreme di chi come lui e come tanti devono affrontare quotidianamente soprattutto per la carenza di risorse economiche e dei continui tagli alla spesa che le Asl ed i Comuni subiscono, ma che ricadono ancor più pesantemente sulle persone con disabilità che non possono avere l’assistenza necessaria.
La giornata si è articolata in due momenti. Nella mattinata, presso il Centro di via del Tonnazzo, si è svolto il tradizionale torneo di calcio a 5 che quest’anno ha visto primeggiare la compagine del Centro Anffas di via Leucosia; l’altra, nel pomeriggio, all’Hotel Enea sulla litoranea di Battipaglia, la struttura che quest’anno ospiterà le vacanze estive dei ragazzi dell’Anffas, dove si è svolta una messa in ricordo di Giovanni Caressa e la cerimonia di assegnazione del Premio. La serata è stata animata dai Briganti degli Alburni e da Gabriele Giorgianni.
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Scritto da Carmine Mellone
su 28 Giugno 2011. Archviato in In evidenza, Sociale.
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