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E’ stata eseguita e completata la bonifica del porto di Salerno nelle zone della scogliera di sottoflutto, della banchina di riva della darsena Ligea, dell’area antistante la testata del molo di Ponente e della parte del molo del Trapezio, lato levante. Gli esiti della stessa sono risultati positivi e lasciano ben sperare per le ulteriori attività in corso. L’inquinamento verificatosi nel porto commerciale, durante le operazioni di bunkeraggio della motonave “Cartour Delta” della società armatrice Caronte & Tourist di Messina, determinato dallo sversamento di idrocarburi tipo nafta pesante, è stato fronteggiato e costantemente monitorato dall’immediatezza sotto lo stretto coordinamento del Comando della Capitaneria di porto di Salerno. In merito all’evento, inoltre, la Sezione Ambiente della locale Procura della Repubblica, ha aperto un fascicolo d’indagine al fine dell’accertamento delle responsabilità.
La Capitaneria di Porto ha dato prontamente attuazione al vigente Piano locale di emergenza contro gli inquinamenti. Nello specifico, le opere di bonifica dello specchio acqueo affidate subito, su richiesta del comandante della predetta motonave, alla Società Trirena, concessionaria del servizio antinquinamento del porto di Salerno, sono state successivamente conferite dalla cennata società armatrice alla società “Castalia Ecolmar”, al fine della prosecuzione della bonifica, estesa alle banchine portuali, tratto scogliera, arredi portuali quali fender (parabordi), scalette di emergenza e servizio, pontili in concessione a privati. Il personale specializzato, giunto da varie sedi dislocate sul territorio nazionale, ha subito iniziato le operazioni di bonifica consistenti, per la parte a terra, in getti di acqua calda a forte pressione (circa 200 atmosfere) tramite l’ausilio di particolari macchinari e, per lo specchio acqueo, nell’apposizione di panne del tipo assorbente, specifiche per inquinamenti da idrocarburi, che consentono il recupero dei residui bituminosi.
Costanti i monitoraggi della Capitaneria di porto, tramite il dipendente personale dell’Ufficio Nostromi che, attraverso mirate riunioni tecniche con la Ditta incaricata delle operazioni, sta consentendo al porto commerciale ed alle attività economiche ad esso collegate di non subire ritardi o variazioni del traffico portuale commerciale, turistico e diportistico. Le operazioni di bonifica proseguiranno sino alla completa rimozione dei residui bituminosi. Con riguardo ai danni subiti dai diportisti salernitani a causa dell’evento, gli stessi saranno risarciti dalla società armatrice della motonave.
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