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Pubblicati i dati provinciali del settore trasporti grazie ad uno studio della Camera di Commercio

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L’Osservatorio Economico Provinciale presso la Camera di Commercio ha pubblicato il rapporto sullo stato del settore dei trasporti in provincia di Salerno che produce un valore aggiunto pari all’8,6% del totale, presentando la più alta incidenza tra le province campane, consentendo a Salerno di occupare l’8° posto nella classifica delle provincie con il più alto valore aggiunto del settore. Il sistema imprenditoriale della provincia di Salerno conta ben 2.800 imprese che costituiscono il 23% del totale regionale. Il 57,3% delle imprese operanti nel settore dei trasporti sono ditte individuali, a fronte di una media regionale del 49,3% e nazionale del 65,2%. Il numero degli occupati in provincia di Salerno nel settore è pari a circa 16.500 unità. Le imprese salernitane del settore dei trasporti hanno organici composti in media da 5,9 addetti contro i 6,8 delle imprese operanti nel territorio campano e ai 6,7 addetti del territorio nazionale.

Le innovazioni introdotte dalle imprese salernitane del settore dei trasporti hanno riguardato in primo luogo la sostituzione di macchinari obsoleti (62,5%), mentre solo una quota decisamente inferiore ha operato innovazioni nell’ambito dei prodotti/servizi (4,2%) e nessun imprenditore ha investito nell’innovazione di processo e organizzativa. L’analisi delle variazioni quantitative per il 2011 conferma un certo pessimismo circa le dinamiche economiche future. Infatti, ad eccezione degli occupati atipici (+0,2%), per tutte le altre variabili congiunturali di riferimento si segnalano variazioni negative, in particolare per il fatturato (-1,2%), la produzione (-1%), il portafoglio ordini (-1%) e gli occupati fissi (-0,8%).

I dati relativi all’assetto di mercato e alla competitività delle imprese indicano, riguardo alla ripartizione delle committenze, la prevalenza di quelli diretti (74,1%) a fronte del 25,9% di agenzie e intermediari. I principali bacini territoriali dai quali provengono i clienti delle imprese locali sono l’Italia (47,5%) e la provincia (45,7%), seguono la regione Campania (25,7%) e, infine, l’estero (8,6%) mentre la principale ubicazione dei competitors si rinviene nel mercato locale della stessa provincia (52,9%), in Italia (per il 41,4%) e nella regione (31,8%). Solo in minima parte viene segnalata la presenza di competitors esteri (11,4%) e appartenenti ad altri Paesi extra UE (2,9%), in particolare nel comparto dei trasporti marittimi (16,7%).

Dall’indagine emerge che i più importanti elementi di forza che caratterizzano le imprese salernitane del settore sono la qualità dei servizi offerti (68,6%), la professionalità del personale (32,9) e la qualità delle attrezzature (28,6) mentre i punti di debolezza sono individuati nell’elevata concorrenza presente sul mercato (45,7%) e nella carenza di clientela adatta (18,6%). Un aspetto di primaria importanza per lo sviluppo dei sistemi economici locali è rappresentato dalla collaborazione tra imprese: circa il 22,9% degli intervistati dichiara di aver stabilito rapporti di collaborazione specie nel comparto dei trasporti terrestri di passeggeri e di grandi dimensioni, con classe di fatturato oltre i 601 mila euro e con oltre 10 addetti. Inoltre, il 15,7% delle imprese dei trasporti non partecipa a reti di imprese, ma risulta interessato, il che sottolinea come tale fattore può costituire un asset strategico per la competitività del comparto.

L’indagine evidenzia quali siano i fattori che le imprese salernitane dei trasporti considerano più efficaci ed utilizzano per essere più competitive sul mercato. L’elemento principale sul quale sembrano far leva è la competitività dei prezzi e delle condizioni di pagamento (per il 40%), seguito dall’integrazione di prodotti e servizi (25,7%) e dall’assistenza pre e post-vendita. Sulle strategie che le aziende intendono seguire nei prossimi due anni, emerge un quadro più rivolto alla conservazione delle posizioni acquisite (40%) che alla ricerca di nuovi spazi nel mercato (37,1%). Solo il 15,7% e il 7,1% degli imprenditori intervistati proverà, invece, rispettivamente, ad allargare la gamma dei servizi in nuovi mercati e ad individuare nuovi sbocchi di mercato.

Le principali politiche da adottare per conferire maggiore competitività al settore dei trasporti in provincia sono l’adozione di un Piano di sviluppo di settore (32,9%) e la costituzione di un Osservatorio di settore (27,1%), la realizzazione di un consorzio (25,7%) e di gruppi di acquisto (14,3%). Secondo gli imprenditorie del settore, le politiche da adottare per alimentare la capacità operativa dei trasporti devono essere dirette a favorire l’attrattività del territorio, in termini di migliore accessibilità, soprattutto stradale, e di promozione turistica. Riguardo la disponibilità delle imprese dei trasporti salernitane a far parte di un sistema produttivo integrato, si osserva come, nella prospettiva di questa possibilità, il 47,1% delle imprese intervistate si sia dimostrata interessata ad aderire al progetto a fronte del 52,9% che, invece, non vi ha interesse.

Questo in sintesi quanto emerge dal “Rapporto sul settore trasporti della provincia di Salerno”, il quinto degli approfondimenti settoriali realizzati dall’Ente camerale nell’ambito delle attività previste nella veste di Osservatorio Economico Provinciale, ed in collaborazione con l’Istituto Guglielmo Tagliacarne. Il Rapporto è disponibile sul sito web della Camera di Commercio di Salerno (www.sa.camcom.it).

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Scritto da su 7 Luglio 2011. Archviato in Dalla provincia, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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