Joyce Maynard, scrittrice americana, ospite a Vietri sul Mare per l’Amalfi Coast Music

18 Luglio 2011 | Archviato in: Dalla provincia,In evidenza | Scritto da: Carmine Mellone |  Versione stampabile

La celebre scrittrice americana Joyce Maynard è ospite in Costiera Amalfitana dove, per la sedicesima edizione dell’Amalfi Coast Music & Arts Festival, terrà un corso di scrittura creativa. Per la prima volta la rassegna organizzata dal Center of Musical Studies di Washington, che affianca alle attività concertistiche masterclass di pianisti e cantanti lirici di fama internazionale, si apre alla narrativa organizzando una nuova sezione diretta da Leslie Hyde. Un lancio d’eccezione, quindi, per il laboratorio di scrittura del festival, che ha raccolto l’entusiastica adesione della Maynard, e che nelle prossime edizioni si dividerà tra poesia, romanzo e memoir.

Il workshop di Joyce Maynard, che sarà dedicato al genere memoir, si svolgerà fino al 24 luglio a Vietri sul Mare, il paese costiero che annualmente ospita le attività didattiche e molti degli appuntamenti musicali del festival “made in Usa”. Inoltre la scrittrice terrà un reading pubblico, martedì 19 luglio, ore 18.00, presso il Lloyd’s Baia Hotel di Vietri, durante il quale leggerà alcuni brani dei suoi romanzi (che saranno interpretati anche nella versione italiana) tra cui “Labor Day” (in Italia “Un giorno come tanti” edito nel 2010 da Piemme), il suo penultimo libro, dal quale sarà adattato l’omonimo film che, per la regia di Jason Reitman, vedrà protagonisti Kate Winslet e Josh Brolin.

Anche da un altro suo successo editoriale è stato tratto un film, “To Die For” (“Da morire”), del 1995, diretto da Gus Van Sant con Nicole Kidman, Matt Dillon e Joaquin Phoenix. La stessa Maynard prese parte alla pellicola interpretando il ruolo dell’avvocato di Nicole Kidman. Reporter del New York Times e collaboratrice di importanti riviste americane come The Oprah Magazine, Newsweek, Forbes, Usa Weekly e tante altre, Joyce Maynard è autrice di numerosi saggi e romanzi e divenne famosa a diciotto anni con la pubblicazione di un articolo sul New York Times Magazine, “An Eighteen Year Old Looks Back on Life” (1972), che catturò anche l’attenzione di J.D.Salinger. Con il leggendario autore de “Il giovane Holden” ebbe una relazione che racconta nel bestseller “At Home in the World” (1999). Il suo ultimo romanzo è The Good Daughters.

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