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“In un momento particolare di definizione degli investimenti per il Mezzogiorno, attraverso il piano per il Sud, le nostre province legate da profonde e antiche affinità sul piano economico, sociale e culturale, hanno deciso di far quadrato per cercare soluzioni condivise per problemi comuni”. E’ la premessa fatta dal presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, che ha sottoscritto, con il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, un protocollo d’intesa su mobilità, gestione dei flussi informativi e politiche occupazionali. Protocollo che suggella e ufficializza un lavoro comune tra le due istituzioni già avviato da tempo.
“Ciò avverrà – continua Cirielli – oltre che per la digitalizzazione e i servizi dei Centri per l’impiego, settori rispetto ai quali sono già in essere collaborazioni e scambi di buone pratiche, anche e soprattutto rispetto ai temi delle infrastrutture, per non rimanere esclusi dalle principali direttrici di sviluppo. La direttrice tirrenica, quella adriatica e l’asse Bari-Napoli rappresentano esclusivamente il perimetro dell’area del mezzogiorno e lasciano fuori un territorio coincidente con quello di circa 8/9 delle province e i cui abitanti rappresentano 1/3 della popolazione complessiva delle regioni del Mezzogiorno continentale. Rispetto a tale situazione, abbiamo individuato, insieme alla Provincia di Potenza, un asse trasversale Vallo di Diano-Fondovalle Agri, molto importante non solo per i due territori, ma che costituisce un’opportunità di crescita e sviluppo per tutto il Sud-ovest”.
“Si tratta di un progetto – hanno spiegato i due presidenti – che nei prossimi giorni sarà inviato al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al Ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, e ai presidenti delle Regioni, per valutarne l’inserimento nel Piano per il Sud, come asse strategico per il Mezzogiorno e, dunque, non a valere sui fondi Fas per le regioni. Oltre che su questa ulteriore trasversale, le azioni comuni tra le due province, e il percorso è già avviato in tal senso, si concentreranno anche sul rafforzamento del ruolo del Porto e dell’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, riconosciuto come polo di attrazione di nuovi flussi turistici e commerciali. Già da giugno, grazie alla sinergia tra le Camere di Commercio, è stata istituita una navetta sperimentale, utile a valutare anche l’effettiva utenza, tra il capoluogo lucano e l’aeroporto di Pontecagnano-Salerno.
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