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Positano ricorda Alda Merini e Pier Paolo Pasolini nell’ambito di “Porte d’Artista”

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L’incantevole borgo di Nocelle, piazza Santa Croce, a Positano, sarà protagonista della rassegna culturale “Porte d’Artista 2011” a partire da venerdì 22 a domenica 24 luglio e riprendere, poi, dal 29 al 31 luglio e dal 5 al 7 agosto. L’evento è stato organizzato dall’associazione Adin di cui è presidente Aniello Cinque, ideatore e direttore artistico della manifestazione il quale spiega: “Se il primo anno abbiamo voluto puntare sulla diversità, stavolta l’iniziativa ha come sottotitolo il contrasto, un incontro di voci, provenienti da mondi e culture diverse, la realtà rurale del luogo che incontra quella dello straniero. Sono contrasti in ascolto l’uno dell’altro, l’uno che si apre all’altro. In questo mondo visionario ho scelto due personaggi, che appunto con il contrasto hanno avuto molto a che fare, e cioè Alda Merini e Pier Paolo Pasolini”.

“Nocelle, dunque, – aggiunge il curatore della mostra, lo storico d’arte Mario Quadraroli – diventa un museo a cielo aperto della Costiera grazie a questa manifestazione che giunge alla sua seconda edizione. Gli artisti coinvolti (Clara Bartolini, Donatella Baruzzi, Lorenzo Maria Bottari, Mario Carotenuto, Maria Jannelli, Gruppo Laloba, Danilo Maestosi, Marina Pane, Natale Pascale, Tiziana Priori, Mimmo Rotella) si ispirano proprio a questi due simboli della letteratura del nostro tempo. Entrambi rappresentano una sorta di umanità antica e vivace, allo stesso tempo sacra e profana, giocosa e tragica, utile anche per comprendere meglio il presente. Il percorso sarà aperto dal romano Danilo Maestosi con due colonne di un possibile portale sorretto, in senso metaforico, da Pasolini e dalla Merini.

Si susseguiranno, poi, tra gli altri, Mario Carotenuto con un ritratto a Pasolini realizzato nel ’79 come studio per la grande opera “Notturno” e il giovane salernitano Natale Pascale in viaggio con Pasolini sull’espresso 830 SA – MI. Il palermitano Lorenzo Maria Bottari, invece, ci racconta di una sua personale amicizia con la Merini, mentre il gruppo Laloba (le napoletane Anna Crescenzi e Renata Petti) cresciuto alla scuola di Arte e Natura, propone un’installazione site specific in pieno stile pasoliniano e, in chiave antropologica, ci fanno riflettere sul luogo. Unica artista di Positano presente è Marina Pane, a cui aspetta il compito di rappresentare la tradizione di alto confronto, di ricerca e sperimentazione, che il luogo ha sempre avuto nei confronti dell’arte nazionale e non solo”.

“Con questo progetto – spiega il sindaco Michele De Lucia – si vuole proporre un’idea originale, che ben si confà all’incantevole scenario naturale del borgo di Nocelle. Lo scopo è contrapporre linguaggi diversi tra loro, la realtà rurale del luogo e la contemporaneità, l’arte visiva con la parola e i suoni. Nocelle, infatti, è un luogo magico, isolato, silenzioso i cui vicoli, le pietre delle macere, le porte silenziose, gli archi, la pomice e la calce, saranno lo scenario naturale nel quale viaggeranno contrastanti sensazioni. Accanto ad artisti di grande valenza scelti accuratamente, quest’anno saranno ricordati, appunto, Alda Merini e Pierpaolo Pasolini, poiché le loro opere hanno segnato profondamente la nostra storia. Una scelta che ben si colloca nel contesto del progetto, poiché questi due scrittori si muovono “ai margini“, in “contrasto“ con le convenzioni sociali”.

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Scritto da su 21 Luglio 2011. Archviato in Dalla provincia, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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