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Un viaggio nell’universo femminile del millennio scorso musicato e raccontato dal sassofonista romano Stefano Di Battista, accompagnato dal giornalista e critico musicale Gino Castaldo in veste di narratore, dal pianista Julian Oliver Mazzariello e dal batterista californiano Jeff Ballard. In quintetto con Francesco Puglisi al contrabbasso approdano sul lungomare Tafuri al lido La Conchiglia di Salerno ospiti della rassegna Moro In Summer per presentare dal vivo in concerto venerdì 5 agosto «Woman’s Land», un reading musicale dedicato a donne che hanno lasciato un segno nella storia.
Woman’s Land, il nuovo lavoro discografico di Stefano Di Battista, realizzato per Alice Records, e ideato con Gino Castaldo, nasce da un profondo desiderio di raccontare e musicare la figura femminile del passato millennio. Tutti i brani presentati sono dedicati a donne meravigliose, coraggiose, indimenticabili della letteratura del cinema, della musica,della scienza. Dodici brani tutti originali, prodotti, composti e arrangiati da Stefano Di Battista,che con questo lavoro raggiunge la piena maturità artistica e dimostra una grande crescita come compositore.
Ogni brano del disco ha una sua musa ispiratrice: la scienziata Rita Levi Montalcini, la cantante Ella Fitzgerald, l’ominide preistorico Lucy, la cosmonauta Valentina Tereskova, Molly Bloom, novella Penelope nell’Ulisse di Joyce, Lara Croft, la prima eroina dei videogiochi, la romanissima attrice premio Oscar Anna Magnani, Coco Chanel, una protagonista della storia e del costume del ’900. E ancora troviamo Maria Lani, la meno nota, imbrogliona geniale che riuscì a convincere oltre 50 artisti – tra i quali Matisse, Cocteau, Chagall, De Chirico e Braque – a farle dei ritratti, raccontando in giro che servivano a un film che avrebbe dovuto girare. Quindi scappò in America, dove li vendette tutti.
Altra musa ispiratrice, Josephine Baker, considerata la prima star di colore e tra le più acclamate vedette di Parigi; ancora la maga di New Orleans Madame Lily Devalier, personaggio letterario di un romanzo di Tom Robbins, Profumo di Jitterburg. Nel brano che dà il titolo al disco, Woman’s land, si può ascoltare inoltre la voce di Alda Merini, una delle più grandi poetesse del Novecento. “E’ jazz che colpisce!”, come ama definire il progetto musicale lo stesso Stefano Di Battista, compositore e arrangiatore dei brani oltre che strumentista protagonista al sassofono alto e soprano, che venerdì 5 agosto sul palcoscenico del Lido La Conchiglia di Salerno sarà affiancato oltre dalla «voce» di Gino Castaldo, critico musicale e giornalista del quotidiano La Repubblica che ha trasformato la sua passione per la musica in un lavoro a tempo pieno, un quintetto potente formato da Jeff Ballard, batterista da molti anni ai massimi livelli della scena jazzistica mondiale, già accanto a “gente” come Brad Mehldau, Chick Corea e Avishai Cohen, Francesco Puglisi, puntuale ed essenziale al contrabbasso, Julian Oliver Mazzariello giovane talento al pianoforte.
Sarà la voce narrante di Gino Castaldo che introduce ogni brano raccontando piccole storie nascoste nel vissuto (o nell’immaginario) di queste protagoniste a caratterizzare il concerto che rappresenta l’evento della rassegna musicale estiva Moro In Summer la kermesse ideata da Gaetano Lambiase alla direzione artistica del Moro che ha elaborato, con il patrocinio del Comune di Salerno, un programma molto ricco che per tutta l’estate proponendo concerti jazz di artisti internazionali e una serie di iniziative collaterali. Con Stefano Di Battista Quintet, con un fuori programma, anche la moglie Nicky Nicolai.
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