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Il viaggio tra le vigne ed i sapori di Tramonti si svilupperà attraverso alcune delle tredici frazioni del paese in cui spiccano numerose produzioni tipiche, a cominciare dai vini doc realizzati dalle uve del vitigno centenario Tintore. Appuntamento con il Festival della Pizza, lunedì 8 e martedì 9 agosto, che coincide con il tradizionale raduno dell’esercito di pizzaioli in omaggio a colui che fu il pioniere di questa attività. Luigi Giordano proprio l’8 agosto del 1950 legò per sempre il nome della pizza a quello della città di Tramonti, aprendo la prima pizzeria a Loreto di Novara. E il successo non tardò ad arrivare: le richieste di quella pasta al pomodoro col fiordilatte filante indussero Giordano a impiantare una fitta rete di ristoranti in tutto il nord dell’Italia, chiamando a raccolta tutti i pizzaioli originari di Tramonti.
Ad oggi sono circa 3000 le pizzerie di tutta Italia a gestione ‘tramontana’. Infatti, se la pizza figura ai primi posti nelle classifiche di gradimento degli italiani a tavola, il merito è soprattutto di quegli emigranti che hanno trasformato un’antica tradizione casalinga in autentica attività commerciale. E saranno tre i tipi di pizza proposti dalla rassegna: integrale (quella, cioè, che viene tutt’oggi consumata in occasione della commemorazione dei defunti); Deco (Denominazione Comunale), la carta d’identità del prodotto di eccellenza istituita e riconosciuta dal Comune di Tramonti; il ‘Pizzino’, una pizza ‘nuova’, più piccola, brevettata ad Alessandria proprio da un pizzaiolo di origini tramontane e che sarà presentata in anteprima nazionale alla festa della Pizza di Tramonti. Si tratta di un impasto contenuto in una corona in metallo nel momento in cui viene infornato, allo scopo di conferire differenti proprietà e sapori al prodotto finito.
Il percorso tra i sapori e i saperi della Costa d’Amalfi proseguirà mercoledì 10 agosto con Calici di Stelle, l’evento clou dell’intera kermesse, prima ancora che una vetrina di tipicità per quei palati raffinati capaci di risvegliare il desiderio sopito delle cose buone. Nel convento di San Francesco sarà festa di stelle cadenti e di sapore con le tipicità del territorio realizzate dalle aziende agricole (insaccati,fior di latte e formaggi ovicaprini), dai ristoranti, dalle pasticcerie e dagli artigiani di Tramonti. La manifestazione che sarà preceduta da una tavola rotonda sul tema “Quando il vino colora il paesaggio della montiera”, è inserita anche quest’anno nel progetto Costiera dei Fiori con l’intenzione di promuovere e valorizzare le risorse territoriali, integrando le tradizioni storico-culturali con quelle rurali ed enogastronomiche in un unicum in cui stelle, bellezze naturali e paesaggistiche fanno da cornice nella notte di San Lorenzo.
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