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Gruppi folk internazionali alla rassegna estiva del Barbuti Festival a Salerno

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Martedì 9 agosto, alle ore 21.30, il Teatro dei Barbuti, in collaborazione con “A spiga rossa”, ospita due gruppi internazionali di musica e danze folk con i gruppi “Otrora” della Colombia e “Khorumi” della Georgia. Sul palco oltre 100 cantanti e ballerini per uno spettacolo che compirà il giro del mondo tra Oriente e Occidente.

“Otrora – Integración Folclórica Colombiana”, con sede nella città di Tunja, in Colombia, è una organizzazione culturale nata con l’obiettivo di divulgare le tradizioni del popolo colombiano e specialmente del popolo Bovacense, che stanno scomparendo.

“Khorumi” invece è una delle più popolari danza dei paesi dell’Est, in particolare della grande Georgia. E’ una danza spettacolare e molto atletica che ha origini militari. Risale a quando il popolo doveva combattere contro le invasioni dei turchi, dei Mongoli e di altre nazioni.

SPERIMENTAZIONE E RECUPERO: DA UN CUNTO DI BASILE

Sempre martedì 9 agosto, alle ore 22.30 a S. Apollonia per la Notte dei Barbuti, Casa Babylon presenta “Faccia di Capra” con Antonetta Capriglione e Carlo Roselli. Tratto da un cunto de “Lo cunto de li cunti” Giovan Battista Basile. Scene e costumi, Giuseppe Carosetti; Musiche di Carlo Roselli. Adattamento di Antonietta Capriglione, Drammaturgia di Domenico Ingenito; super visione di Nicolantonio Napoli.

Cos’è la bellezza ? cosa significa essere belli? È la bellezza qualcosa che influisce sul giudizio che si può avere di una persona? Essere belli significa rispettare dei canoni oggettivi, schemi predefiniti, immagine preconfezionata, oppure ha a che fare con un valore originale intimo e profondo dell’essere? Oggi, in cui tradimento, ingratitudine, il non saper riconoscere ciò che veramente potrebbe portarci benessere, sono parte del comune veloce vivere, che non lascia tregua e tempo neppure per un breve racconto, rinneghiamo, abbandoniamo i maestri e le strade che a loro ci hanno portato a favore di sfrenato opportunismo, gridando che tutto sommato bisogna essere al top e arrivare, costi quel che costi. È proprio qui che si fa strada l’Antica Fata Lucertola, brutta e reietta come l’ ultima delle creature di questo mondo per mostrare la faccia di capra che si nascosta dietro a così tanta bellezza! La lingua antica di Basile, l’ironia e i colori delle espressioni, si mescolano alla musica dolce e malinconica, ma anche il ritmo del sangue che ribolle nella lotta, dando vita ad un monologo/dialogo che si articola alla ricerca del racconto e della narrazione.

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Scritto da su 8 Agosto 2011. Archviato in Culture, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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