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Sono le percussioni le protagoniste indiscusse del concerto di venerdì 12 agosto con il sound del biondo partenopeo, “king of percussion”, Tony Esposito, ospite della rassegna estiva Moro In Summer. Sul palco del lido La Conchiglia, al lungomare Tafuri di Salerno, l’autore della famosissima Kalimba de Luna presenterà una selezione dei brani che lo hanno reso celebre in tutto il mondo fino alle sue composizioni più recenti caratterizzate da un’accurata ricerca nel mondo delle percussioni. Esposito si esibirà con una formazione di sei assi con il meglio della musica moderna napoletana.
Il ritmo di Tony Esposito scandito spesso dell’utilizzo di strumenti insoliti e poco noti, dai tamburi d’acqua, hang e osi drum, fino alla kalimba, si unirà alle scansioni del batterista Franco Del Prete, figura mitica della musica italiana e del Neapolitan Power, sposerà simbioticamente il contrabbasso di Rino Zurzolo che sincronizza le note afrodisiache del chitarrista Antonio Onorato che ondeggiano sul “magic touch” del pianista Joe Amoruso scandite dai fiati di Gianfranco Campagnoli alla tromba.
Il concerto in programma venerdì 12 agosto a partire dalle ore 22.30 è un’esperienza senza precedenti, un percorso sinuoso attraverso le composizioni che questi artisti tutti partenopei hanno creato nel tempo, dove la loro musica è la fusione di esperienze musicali diverse, un confronto senza confini, dove Napoli e il Mediterraneo sono la costante ispiratrice. Un singolare momento di musica che vedrà insieme sullo stesso palcoscenico “The King of percussion” Tony Esposito, considerato insieme con Daniele, Bennato e James Senese il capostipite della cosiddetta “Napoli power”, con il grande Joe Amoruso, famoso pianista e arrangiatore della canzone d’autore, che negli anni ottanta, contribuì in maniera determinante a tracciare le stimmate del suono di Pino Daniele; Antonio Onorato, il chitarrista, che ha collaborato tra gli altri con Tonino Horta, Franco Cerri, John Scofield, oggi il principale esponente del “jazz napoletano” nuova corrente musicale che fonda gli stilemi armonico-melodici della tradizione musicale napoletana con la musica afro-americana, Rino Zurzolo, il bassista della storica formazione di Pino Daniele. uno tra i più raffinati musicisti italiani.
Il “re delle percussioni” Tony Esposito, nella sua intensa attività musicale è riuscito ad utilizzare le percussioni a livelli altissimi, esaltando i suoni ed i ritmi di molti stili tipici dei vari paesi del mondo, senza tralasciare la grande musicalità ed i ritmi tribali tipici della musica partenopea. Ha infatti inventato strumenti unici come il tamborder suono ormai onomatopeutico del suo famoso successo “Kalimba de luna”. Ha collaborato con numerosi artisti italiani quali Edoardo Bennato, Lucio Dalla, Francesco De Gregori Gino Paoli, Roberto Vecchioni Tullio De Piscopo, Pino Daniele, James Senese. E non sono mancate le collaborazioni con grandi musicisti internazionali quali Don Cherry, Paul Buckmaster, Don Moye, Gilberto Gil, Moncada, e tanti altri ancora .E’ del 75 il suo primo LP da solista “Rosso Napoletano” ,e da allora non ha mai smesso di sorprenderci.
Nel 1982 compone per Domenica In la sigla Pagaia, e ha inizio un vero e proprio boom discografico. Con “Kalimba de luna,” che diventa un grande successo mondiale riceve nel’85 il premio critica discografica (oltre 5 milioni di copie vendute ). Partecipa a tre edizioni del Festival di Sanremo, e nell’89 gli viene conferito il Nastro d’argento per la colonna sonora del film “Un complicato intrigo di vicoli e delitti” di L.Vertmuller. Nel ‘90 compone la sigla del programma televisivo “Serata Mondiale”, nel ‘97 è l’unico italiano chiamato ad esibirsi al festival della gioventù de l’Avana, Cuba. E nello stesso anno si esibisce al “Rock in Rio” a Rio de Janeiro, insieme al mitico Gilberto Gil. Nel 2003 dopo una lunga pausa dedicata a molti concerti dal vivo pubblica il cd Viaggio Tribale. Poi il suo nuovo cd “Sentirai” (coprodotto da Rai-trade e Suonidelsud). Il disco è legato a un progetto di beneficenza a favore del Sudan e del Darfur, di cui Tony Esposito è testimonial per l’ Italia.
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