La storia del nostro Seminario è legata a quella del vecchio Seminario Regionale “Pio XI” ancora molto caro nel ricordo di tanti sacerdoti formatisi in esso. Dopo la sua vendita, le diverse diocesi dovettero provvedere a formare gli aspiranti al sacerdozio nei seminari vicini. Tutte le diocesi della Metropolia di Salerno ebbero come punto di riferimento soprattutto il Pontificio Seminario Interregionale Campano di Napoli, retto dai Padri Gesuiti. Rimaneva nelle singole diocesi il Seminario minore per le scuole superiori e la scuola media inferiore. L’arcivescovo di Salerno, mons. Guerino Grimaldi, nel corso del suo ministero episcopale, raccogliendo provvidenzialmente la vasta donazione della vedova Ilva Monti – Briasco di una fattoria con cappella gentilizia sita nel comune di Pontecagnano-Faiano, concepì il desiderio di creare un seminario metropolitano che potesse servire alla formazione degli aspiranti al sacerdozio.
Dopo l’improvvisa morte dell’Arcivescovo Grimaldi, il suo successore Mons. Gerardo Pierro prese a cuore l’idea del Seminario Metropolitano, presso il quale pensò di far sorgere anche una Casa di riposo per sacerdoti anziani. Ne affidò la progettazione all’ing. Matteo Guida, che ne approntò il plastico ed ebbe l’opportunità di illustrarlo al Beato Giovanni Paolo II sul sagrato della Basilica di S. Pietro il 15 marzo 1995. I lavori di costruzione si ergevano su di un’area di 55.000 metri quadrati, di cui 6.100 metri quadrati attualmente risultano essere edificati.
Il 4 settembre 1999 Giovanni Paolo II, che aveva più volte incoraggiato la costruzione del seminario, vi giunse in elicottero da Roma, accolto dal card. Michele Giordano, presidente della Conferenza Episcopale Campana, dai vescovi della Metropolia e della regione, dalle autorità civili regionali e provinciali e comunali, da moltissimi sacerdoti diocesani e religiosi, dai seminaristi, dalle religiose, (anche un gruppo di claustrali), e da una folla di oltre diecimila persone. il Papa espresse parole di incoraggiamento, che in questo decennio di vita del seminario sono diventate più volte programma educativo. Il Seminario Giovanni Paolo II ospita attualmente il Seminario Maggiore che già da quattro anni ha completato il ciclo formativo distribuito nel sessennio teologico. Oltre ad esserci giovani provenienti dalle diverse diocesi della metropolia sono presenti anche seminaristi provenienti dall’Africa.
I giovani che accedono al seminario Maggiore cominciano il loro cammino educativo con un anno propedeutico.
Ogni fine settimana la comunità del Seminario Maggiore è impegnata nel servizio pastorale presso le parrocchie individuate. Accanto a questa comunità si svolge la vita della comunità del Seminario Minore, che offre a ragazzi e adolescenti una proposta di vita al seguito di Gesù, in un contesto comunitario, tenendo conto delle esigenze tipiche dell’età; attento alle acquisizioni della pedagogia dell’età evolutiva e a valorizzare sapientemente gli apporti degli altri soggetti educativi, quali le famiglie, le scuole, le parrocchie, nel rispetto del principio della gradualità senza compiere forzature, offre una formazione integrale e coerente, basata sull’intimità con Gesù, capace di sollecitare scelte generose e responsabili. |
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