Oggi è |
Nel periodo aprile-giugno 2011, le imprese manifatturiere registrano una riduzione tendenziale della produzione (-4,2%), del fatturato (-3,9%) e degli ordinativi (-3,1%), ma guardano con fiducia al trimestre successivo. Negativo il dato export (-1,2%), accompagnato da buone previsioni di crescita anche per le imprese di minori dimensioni. Si chiude con una riduzione delle vendite del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il bilancio del secondo trimestre delle imprese del commercio, coinvolgendo anche le medio-grandi strutture. Oltre due punti percentuali in più di quanto registrato nei precedenti tre mesi. Pur restando in territorio negativo appare in risalita il volume d’affari delle imprese dei servizi che registrano nel II trimestre 2011 una riduzione tendenziale del volume d’affari del 2,2% contro il 4,2% del periodo gennaio-marzo. Significativo recupero per le Costruzioni, che registrano nel II trimestre una riduzione tendenziale del volume d’affari del 4,7% contro l’8,8% del periodo gennaio-marzo. E’ quanto emerge dall’indagine congiunturale condotta dal Centro Studi Unioncamere, nell’ambito dell’Osservatorio Economico provinciale – II trimestre 2011 – promosso dalla Camera di Commercio di Salerno.
INDUSTRIA
Segnali di peggioramento per produzione e fatturato (rispettivamente –4,2% e –3,9% tra aprile-giugno 2011 e lo stesso periodo del 2010) rispetto a quanto rilevato il trimestre precedente (quando si era registrato una variazione tendenziale del –1,6% per la produzione e del –1,0% per il fatturato). La dinamica interessa maggiormente le imprese con oltre 10 dipendenti che mostrano un forte calo nella produzione (-4,1% rispetto a –1,3%) e nel fatturato (-3,7% rispetto a –0,5%) anche se i dati più negativi continuano a riguardare le imprese fino a 9 dipendenti (-4,4% produzione e –4,8% fatturato).
COMMERCIO
Si chiude con una riduzione delle vendite del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il bilancio del II trimestre delle imprese del commercio. Il calo medio delle vendite delle imprese del commercio al dettaglio appare più significativo nelle imprese fino a 19 dipendenti che registrano una flessione pari a –4,9% (era –1,9% nel I trimestre). In riduzione anche le vendite delle aziende con oltre 20 dipendenti (-3,3% rispetto al -2,3% del I trimestre). A livello settoriale è maggiore la riduzione delle vendite del commercio al dettaglio di prodotti alimentari (-5,7%), mentre il settore non alimentare registra un –4,4%, peggiorando di tre punti percentuali rispetto al dato gennaio-marzo. In calo anche le vendite delle grandi superfici (-2,8%) in misura analoga a quella registrata nel periodo gennaio-marzo.
SERVIZI
Le imprese dei servizi della provincia di Salerno registrano, tra aprile e giugno, una riduzione tendenziale del volume d’affari del 2,2%. L’unico risultato positivo viene conseguito dalle imprese degli Altri servizi (+1,6%), che comprendono tra l’altro servizi finanziari, assicurativi ed attività immobiliari. Mostrano un percorso in risalita le imprese del settore Trasporti, movimentazione merci e logistica e dei Servizi avanzati alle imprese che chiudono il II trimestre con un volume d’affari del -2,3% contro il –6,9% di gennaio-marzo, le prime, e di –0,4% contro il –3,4% le seconde. Sostanzialmente stabile l’andamento del volume di affari delle Mense e bar (-2,3%) dei Servizi alla persona (-1,5%). Risulta invece peggiorare rispetto al trimestre precedente l’andamento delle imprese del settore turistico (-3,2% rispetto –1,9%) e dell’Informatica e Telecomunicazioni (-0,2% contro il +0,9%). Le difficoltà vengono registrate in maniera analoga dalle imprese più piccole (-2,1%) e da quelle con oltre 10 dipendenti (-2,2%).
Link breve:
Devi Registrarti ed effettuare il Login per scrivere un commento Accedi