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Anche quest’anno, come ormai da più di dieci anni, Aima Napoli, in occasione della 18esima Giornata Mondiale dell’Alzheimer, in programma sabato 17 settembre alle ore 9.00 ad Eboli presso l’Hospice “il Giardino dei Girasoli” e alle ore 12.30 a Battipaglia presso il Centro Diurno Alzheimer, intende farsi promotrice, grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, di una campagna di sensibilizzazione ed informazione, sul territorio regionale, sulla demenza ed in particolare sulla malattia d’Alzheimer: un’epidemia silente, l’epidemia del secolo che colpisce, solo in Italia, circa 900.000 casi di demenza, la cui prevalenza aumenta in modo quasi esponenziale con l’età, e circa 3 milioni di familiari coinvolti direttamente nell’assistenza ai pazienti, le seconde vittime di questa malattia.
Quale garante e principale referente dei familiari e caregiver, punteremo, dunque, i riflettori anche sulla famiglia, chiamata ad assumere su di sé interamente l’impegno assistenziale con notevoli costi economici ed emotivi, difficoltà che aumentano soprattutto quando nella famiglia coesiste l’impegno di crescita dei figli e di cura di genitori anziani con sette ore al giorno per l’assistenza diretta del paziente e quasi undici ore per la sua sorveglianza. Il Caregiver diviene allora medico, psicologo, assistente sociale, infermiere, badante….. Ma il suo lavoro di cura non solo non viene assolutamente riconosciuto, ma il 70% della spesa ricade interamente sulle spalle delle famiglie. Il danno economico annuale per l’Italia è calcolato essere, secondo l’ipotesi più ottimistica, di 7.000 miliardi di lire l’anno; mentre secondo l’ipotesi più pessimistica derivante dalle stime del progetto Eurodem, i costi stimati salgono a 10.000 miliardi senza tener conto il più delle volte delle reali esigenze della “persona”.
Per questo motivo nel corso della giornata verrà presentato il primo Rapporto Aima “Alzheimer: costi dell’assistenza e bisogni emergenti delle famiglie della regione Campania” unitamente al libro “Storie di tutti i giorni”, testimonianze di famiglie raccolte nell’ambito dei gruppi di auto mutuo aiuto dell’Associazione. Verranno inoltre presentate le principali iniziative dell’Aima secondo un approccio di “Salute Narrata” da pazienti, operatori e caregiver unitamente alla presentazione dei primi risultati di alcuni importanti progetti quali: “Home Care Premium Aima…Amiamoci” un progetto di assistenza domiciliare grazie al sostegno dell’Inpdap; “Corso di Formazione Caregiver Alzheimer” un corso di formazione regionale di 400 ore (sempre nell’ambito del Progetto Home Care…) che riconosce per la prima volta in Italia un profilo professionale dedicato con il rilascio di una qualifica “Caregiver Alzheimer” riconosciuta a livello nazionale.
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