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E’ stato illustrato presso la Camera di Commercio di Salerno il progetto Fise, Formazione Integrata per la Sicurezza in Edilizia, la cui mission sarà quella di rafforzare la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il progetto, che vede l’Ente Scuola Edile di Salerno insieme alle scuole edili regionali e come Ente capofila il Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino, punta alla qualificazione delle imprese e mira attraverso la formazione dei lavoratori del settore edile a migliorare la sicurezza nei cantieri. Questi i numeri del piano formativo per quanto riguarda il salernitano: 8 mesi di formazione, 1072 ore complessive di lezione, 35 imprese edili per un totale di 230 lavoratori coinvolti, 200 mila euro stanziati da Fondimpresa per la prevenzione degli infortuni nel settore edile.
Da questo mese di novembre a luglio 2012 saranno predisposti per i lavoratori dipendenti delle aziende interessate due linee didattiche: la prima legata ai moduli integrati per la costruzione in sicurezza (Mics), dove di recente è entrato in vigore l’obbligo formativo, funzionale alla preparazione professionale di operatori di macchine di movimento a terra, come gru, autogru, escavatori, pale meccaniche ed altre apparecchiature di sollevamento in edilizia. La seconda, invece, dedicata alla gestione integrata dei processi di sicurezza (Gips) ed indirizzata a chi ha un ruolo nella tutela della salute negli ambienti di lavoro. Il programma che entra nel ranking dei 46 progetti ammessi in ambito nazionale è finanziato da Fondimpresa, il principale fondo interprofessionale per la formazione continua che ha erogato, nello specifico, una sovvenzione economica pari a 200mila euro. Budget utile ad implementare la dittattica all’insegna della prevenzione degli infortuni nel settore edile.
“E’ la prima volta che le Scuole Edili della Campania hanno presentato un progetto autonomo autofinanziato – ha detto il presidente dell’Ente Scuola Edile di Salerno, Vincenzo Russo – che presentando l’iniziativa ha sottolineato che la Scuola con sede a Brignano Superiore, Salerno, svolgerà un ruolo fondamentale nel progetto coprendone oltre il 50%”.
La caduta dall’alto, il rischio elettrico, la gestione ed l’organizzazione della sicurezza sul posto di lavoro. Sono solo alcune delle principali problematiche caratterizzanti la sicurezza sul lavoro verso cui è indirizzata la formazione del Progetto Fise che punta al coinvolgimento collettivo di tutto il personale per una corretta gestione del sistema di sicurezza.
“Questo intervento rafforza gli standard di sicurezza – ha detto il vicepresidente Eses, Luigi Ciancio – fa fronte comune contro il triste fenomeno delle morti bianche, che hanno gravissimi risvolti umani ed etici, ma anche economici. Cifre che per il 60% sono a carico delle aziende e per il rimanente 40% ricadono direttamente sul bilancio del Paese.”
Il progetto punta da un lato a consolidare il ruolo del lavoratore nell’ambiente in cui opera, a creare prospettive di crescita professionale ed a favorire l’integrazione nel processo produttivo a tutti i livelli. Dall’altro, in ottica aziendale, come ha spiegato il direttore Eses, Orlando Vitolo, il piano formativo, totalmente finanziato, ha l’obiettivo, con una didattica gratuita per le aziende (che altrimenti avrebbero dovuto sostenere costi di formazione per il rilascio del “patentino” che abilita i lavoratori all’utilizzo delle macchine edili), di migliorare la qualità generale delle risorse umane che caratterizzano un’impresa edile, di rafforzare la gestione della sicurezza, di diminuire i costi diretti, indiretti e sociali della mancata sicurezza, nonché di favorire un maggior livello di competitività sul mercato.
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