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La provincia di Salerno in prima fila per la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
La Fondazione Banco Alimentare opera da oltre 20 anni in Italia e la sua mission è la valorizzazione sociale delle eccedenze alimentari. Il Banco Alimentare Campania, quest’anno, aiuta in via continuativa oltre 120.000 persone in difficoltà, raccogliendo e redistribuendo gratuitamente oltre 5000 tonnellate di prodotti alimentari per un valore commerciale stimato che supera i dieci milioni di euro. Nella provincia di Salerno le persone assistite sono 58.400, grazie alla collaborazione di 157 strutture caritative convenzionate (associazioni, parrocchie, case famiglia e di recupero per tossicodipendenti, servizi sociali).
Ogni anno viene promossa la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. In oltre 8.500 supermercati aderenti, circa 120.000 volontari chiederanno di fare la spesa per chi è in difficoltà. Lo scorso anno oltre cinque milioni di italiani hanno deciso di fare la spesa per i più poveri del nostro paese. In un solo giorno sono state raccolte 9400 tonnellate di prodotto, oltre 250 nella nostra regione. Le donazioni di alimenti ricevute durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare raccoglie tutti i giorni, combattendo gli sprechi e salvando ogni anno 80.000 tonnellate di alimenti dalle discariche.
In Campania, con oltre 5000 volontari, saremo presenti in circa 400 supermercati. Nella provincia di Salerno i volontari coinvolti sono 2300 che saranno impegnati in 170 supermercati aderenti all’iniziativa. Tutti i volontari saranno dotati di una speciale pettorina di colore giallo con il logo del Banco Alimentare. Una importante campagna pubblicitaria nazionale supporterà l’iniziativa, indirizzando più di cinque milioni consumatori verso i supermercati aderenti.
Lo spot video, con testimonial Fabio Caressa e Marco Cattaneo, è g ià in onda più volte sulle reti RAI, Mediaset e Sky mentre tutte le radio propongono lo spot audio registrato dai Radio 101. Portare a casa di chi ha bisogno, un “pacco alimentare” contenente cibo di prima necessità, ha un doppio valore. Da un lato risponde ad un bisogno primario ma dall’altro porta speranza, capacità di rimettersi in gioco, spazza via la solitudine. Per ciascuna delle persone che assistiamo, è importante e significativo non sentirsi più sole ed abbandonate a sé stesse ma trovare l’aiuto ed il sorriso di qualcuno che ha cominciato a prendersi cura di loro in maniera gratuita, per rimettere in gioco la capacità di relazione davanti a chi, con un sorriso, gli tende la mano.
Il momento storico che stiamo vivendo rimane molto delicato e drammatico. I poveri sono in costante crescita e sono sempre più prossimi a ciascuno di noi. Non manca solo il cibo, manca il lavoro, la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si è sempre più soli; una solitudine spesso avvertita da chiunque, poveri o ricchi. Cristo, presente ora, colma quella solitudine, risponde a tutte le esigenze del nostro cuore. Per questa esperienza, proponiamo a ognuno la Colletta Alimentare, perché facendo la spesa per chi è nel bisogno, si ridesti tutta la nostra persona, cominciando a vivere all’altezza dei desideri del nostro cuore.
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Scritto da Carmine Mellone
su 25 Novembre 2011. Archviato in Mondo cattolico, Sociale.
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