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Propone brani di orientamento latin, ritmo ed energia allo stato puro con il suo “jazz project”, Marco De Gennaro pianista e compositore, giovane talento salernitano, ospite venerdì 2 dicembre alle ore 21.30 della rassegna Moro In Jazz. In quartetto, con la partecipazione straordinaria di Javier Girotto, il pianista salernitano dal palcoscenico del ristopub Il Moro di Cava de’ Tirreni, proporrà una serata decisamente latin-jazz in cui De Gennaro, che pubblicherà il suo album di esordio con l’etichetta Saint Louis Jazz Collection nella primavera 2012, metterà in mostra il suo estro energico e la sua tecnica straordinaria accompagnato da Pasquale Di Lascio alle percussioni, Carlo Salentino alla batteria e Francesco Galatro al contrabasso.
Stella della serata il sassofonista argentino Javier Girotto, uno dei migliori jazzisti in circolazione. Nativo di Cordoba nel 1965, si è avvicinato alla musica grazie al nonno materno direttore di banda. Diplomatosi al Conservatorio di Cordoba, a diciannove anni ha vinto una borsa di studio del Berklee College of Music e gli si sono spalancate le porte del mondo del jazz. Girotto è rimasto nella prestigiosa scuola bostoniana per quattro anni, diplomandosi con lode e suonando tra gli altri con Danilo Perez e George Garzone.
L’avventura italiana di Javier Girotto è iniziata quando aveva venticinque anni: giunto nella penisola per curare alcuni affari della sua famiglia di origini pugliesi e decide di iniziare qui la sua carriera professionistica. In poco tempo collabora con varie formazioni e fonda il gruppo che lo ha reso noto: Aires Tango, con Alessandro Gwiss al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni. Aires Tango presenta un connubio inedito di jazz e tango e ottiene un ottimo successo di pubblico che porta alla pubblicazione di ben sette dischi. Girotto vanta infinite collaborazioni con stelle del jazz internazionale (tra le quali Kenny Wheeler, Bob Mintzer, Randy Brecker, Danilo Perez, Jeff Ballard, Avishai Cohen, George Garzone, Tony Scott, Bob Moses, Horacio Hernandes), nazionale (Bollani, Fresu, Coscia, Rea, Giammarco, Trovesi, Nada, Moroni, De Vito, Avion Travel e molti altri), con orchestre (Orchestre National du Jazz – ONJ Paris, PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra, Jazz Orchestra of the Concertgebouw) ma anche con attori e scrittori (Salman Rushdie, Lella Costa, Arnoldo Foà, Leo Gullotta, Trio Medusa, Giorgio Scaramuzzino, Davide Riondino e molti altri). Marco De Gennaro, nel suo percorso formativo musicale, sia classico che jazzistico, si distingue sempre per talento e originalità, tanto da aggiudicarsi prestigiose borse di studio, ultima fra tutte quella di Umbria Jazz per il Berklee College of Music.
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