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E’ in programma venerdì 16 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 13.30, presso l’aula delle Lauree di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno, il workshop dal titolo “La conservazione degli alimenti attraverso additivi naturali”. Sono coinvolti gli attori del mondo istituzionale, economico e della ricerca, chiamati a rispondere alle esigenze di sicurezza alimentare sanciti a livello comunitario e divenuti un’esigenza primaria per consumatori sempre più attenti ad utilizzare alimenti sicuri, freschi e di alta qualità.
Le aziende alimentari, proprio per rispondere a tali richieste, hanno introdotto nel processo di trasformazione e conservazione, composti che consentono di aumentare la shelf life dei prodotti ma che talvolta risultano dannosi per la salute, come ad esempio alcuni additivi chimici. La sicurezza alimentare impone, dunque, alla ricerca scientifica e al mondo produttivo la ricerca di soluzioni alternative di conservazione prevedendo l’uso di sostanze naturali e l’utilizzo di tecnologie di trasformazione innovative.
La finalità del workshop è la presentazione dei risultati di alcune sperimentazioni condotte da ProdAl sull’utilizzo di additivi naturali e di processi innovativi per la trasformazione degli alimenti. L’evento è organizzato nell’ambito del progetto “Utilizzo di molecole bioattive nanoincapsulate in trattamenti con tecnologie emergenti per la sicurezza alimentare (NanoBioSafe)”, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano – Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese – nell’ambito del programma esecutivo Italia-Quèbec.
I partner del progetto sono ProdAl, nei cui laboratori si sperimentano tecnologie innovative di trasformazione dei prodotti alimentari che rispettano le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche delle materie prime. Il consorzio vuole essere un ponte tra ricerca e innovazione e Pmi, con l’intento di abbattere le barriere economiche, tecnologiche e culturali che impediscono il pieno accesso delle piccole e medie imprese alla ricerca e all’innovazione tecnologiche che rappresentano un vantaggio competitivo sui mercati.
L’Inrs-Institut Armand-Frappier è un istituto canadese che si occupa di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico nel campo della salute umana, animale e ambientale. Una sessione dei lavori sarà dedicata proprio all’illustrazione dei risultati delle sperimentazioni realizzate da ProdAl e dall’Inrs relativamente all’utilizzo di molecole bioattive nanoincapsulate nei processi di trasformazione degli alimenti. Saranno, altresì, presentati gli effetti degli additivi naturali e degli antiossidanti sulla salute, analizzato il livello di consapevolezza dei consumatori durante il processo di acquisto e consumo di alimenti, e presentate le nuove norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari sancite a livello comunitario.
Dopo i saluti del rettore dell’Università di Salerno, Raimondo Pasquino, sono previsti i seguenti interventi: “I programmi di cooperazione bilaterale promossi dal Mae”, Isabella Mazziotti Di Celso del Mae – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, Unità per la cooperazione scientifica bilaterale e multilaterale; “Utilizzo di molecole bioattive nanoincapsulate in trattamenti con tecnologie emergenti per la sicurezza alimentare (NanoBioSafe): i risultati italiani”, Francesco Donsì, Università degli Studi di Salerno; “The use of nano-emulsions for immobilization of natural antimicrobials in edible coating and packaging for food application and the combined treatments”, Dang Khanh Vu – Inrs-Institut Armand-Frappier – Research Laboratory in Science Applied to Food; “Le piante come fonte di allelochimici: esempi storici della Regione Mediterranea”, Giovanni Aliotta – Seconda Università degli Studi di Napoli; “Comparazione per l’attività antimicrobica di oli essenziali liberi e incapsulati” , Anna Maria Ferrini – Istituto Superiore di Sanità; “Nuove regole europee sulle etichette alimentari: cosa cambierà per i consumatori”, Anna Bartolini – Università Iulm e membro onorario del Consiglio Nazionale dei Consumatori ed Utenti Cncu; “Prospettive nell’utilizzo di molecole bioattive: proposte di ricerca ProdAl”, Giovanna Ferrari – Università degli Studi di Salerno e presidente di ProdAl.
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