Fabrizio Bosso, con il progetto “Spiritual” sul palcoscenico de Il Moro di Cava de’ Tirreni

21 Dicembre 2011 | Archviato in: Dalla provincia,In evidenza | Scritto da: Carmine Mellone |

Un omaggio al gospel e allo spiritual con Fabrizio Bosso. E’ un trio entusiasmante quello ospite giovedì 21 dicembre alle ore 22.00 nelle sale del risto pub Il Moro di Cava de’ Tirreni. In pieno clima natalizio Fabrizio Bosso (tromba e flicorno) con Alberto Marsico(organo hammond) e Alessandro Minetto(batteria), proporranno un concerto di emozioni. Il trombettista Fabrizio Bosso presenterà, nelle sale del locale del borgo Scacciaventi, il progetto “Spiritual”.

Fabrizio Bosso unisce la sua tromba e il suo flicorno all’hammond di Alberto Marsico e alla batteria di Alessandro Minetto per creare un trio affiatato, ben miscelato. Il progetto, battezzato “Spiritual Trio”, va a scavare nelle radici della black music con il risultatodi risaltare la creatività e le virtù dei tre apprezzatissimi musicisti. Alla loro maniera i tre giovani maestri piemontesi del jazz scatenano un gioioso e ben controllato frastuono in cerca di alte vette spirituali mentre swingano con la più rocciosa e carnale eloquenza. Bosso, insieme ai due “compagni di viaggio”, presenterà i brani che compongono l’album che uscirà nei primi mesi del prossimo anno, un omaggio al gospel e allo spiritual. Unica divagazione della serata una straordinaria esecuzione di “Misty”, standard reso celebre dall’interpretazione di Ella Fitzgerald.

Spirituals è uno dei progetti più affascinanti di Fabrizio Bosso, vero talento della tromba jazz, che si presenta in trio con due conterranei musicisti piemontesi. Dal 2008 i tre hanno ricercato una sonorità di insieme che potesse mettere in risalto le qualità dei singoli e i loro gusti musicali. La matrice comune si è presto rivelata essere la black music, la migliore occasione per esplorare e rivisitare le sue radici. Da qui nasce questo tributo al gospel interpretato dalla voce unica della tromba di Fabrizio Bosso e dai suoi nuovi compagni di viaggio, un gioioso e ben controllato “joyful noise unto the Lord” in cerca di alte vette spirituali mentre swingano con autorevole eloquenza.

E le sorprese sotto l’albero al pub Il Moro non mancano, perché venerdì 23 dicembre il palcoscenico del locale di Gaetano Lambiase accoglierà Antonio Onorato che presenterà il suo nuovo progetto musicale “Breathing” che l’autore dedica al grande Miles Davis. Un viaggio nella memoria alla ricerca dei grandi protagonisti della grande storia del jazz che Antonio Onorato, alla chitarra, proporrà in sestetto con Antonio Montuori alle percussioni, Oreste Vitolo alle percussioni, Diego Imparato al Basso , Ivano Leva al pianoforte , Mario De Paola alla batteria.Questo riuscito lavoro discografico è un viaggio nella memoria alla ricerca dei grandi protagonisti di questa grande storia che è il jazz. Sono le voci di Coltrane e di Bill Evans i protagonisti come lo sono George Gershwin e Gil Evans con Summertime guidati da quella voce interiore che è del grande Miles. Ma il vero attore è colui che muove tutto ciò con la passione e l’amore verso il jazz e la sua storia.

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