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Capodanno teatrale sul palcoscenico del Genovesi a Salerno con “La ragione degli altri” di Luigi Pirandello, adattamento e regia di Marcello Andria. Alle ore 19 del primo giorno del 2012 (1 gennaio) il sipario del teatro di via Sichelgaita si aprirà sul mondo pirandelliano nell’ambito del cartellone messo in piedi per la stagione 2011-2012 dalla Compagnia dell’Eclissi in collaborazione con l’Istituto Tecnico Commerciale Antonio Genovesi. In scena Felice Avella (Guglielmo Groa), Viola Di Caprio (Elena Orgera), Flavia Palumbo (Livia Arciani), Roberto Lombardi (Leonardo Arciani), Enzo Tota (Cesare D’Albis). La voce di Dina è di Emma Paola Romano. Disegno scenico, Don Qi; costumi, Angela Guerra; selezione musicale, Geppino Gentile. Si ringrazia Armando Cerzosimo per l’elaborazione fotografica. Lo spettacolo replicherà fino al 5 febbraio 2012. Per maggiori informazioni www.compagniadelleclissi.it. “La vicenda di quello che appare come il più classico e tradizionale dei triangoli (sia pure complicato dalla presenza, essenziale, di una figlia), rotola così verso un finale inatteso e scomodo, che non soltanto consegna alla donna – indiscusso centro del dramma – il marito perduto, ora padre, ma anche l’agognata maternità. All’impatto con la logica serrata di Livia, di fronte all’evidenza del ricomposto nucleo familiare, per Elena non c’è scampo; non le rimane infine che cedere all’impeto della ragione degli altri. In fondo “la casa è dove sono i figli”; e non è detto che le motivazioni di una maternità biologica siano necessariamente più forti di quelle di una maternità adottiva”. E’ questo uno dei passaggi centrali del lavoro che sarà messo in scena la sera di Santo Stefano, partendo dalle note di regia di Marcello Andria. La più antica delle commedie di Pirandello (se si escludono gli atti unici) conobbe un percorso quanto mai curvilineo, lungo il quale l’autore mutò ripetutamente titolo all’opera (Il nido, Nibbio, Se non così…), man mano che andava spostando, con successive stesure, l’asse drammaturgico. Prendendo spunto come di consueto da una novella, l’elaborazione teatrale prese avvio nel 1895, ma approdò alle scene vent’anni dopo, quando Marco Praga ne curò un primo allestimento a Milano con Irma Gramatica nel ruolo di Elena (19 aprile 1915); solo alla fine del ’19 fu rappresentata la versione riveduta con il titolo definitivo.
I RICONOSCIMENTI DELLA COMPAGNIA DELL’ECLISSI CON “IL PIACERE DELL’ONESTA’”
VII Festival nazionale d’arte drammatica di Imperia – Premio migliore attore protagonista (Enzo Tota) con Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello. Secondo classificato nel gradimento del pubblico. Al III Festival Nazionale di Teatro Amatoriale di Montecarlo “L’ora di teatro” – Premio migliore spettacolo; premio giuria dei giovani. Nomination per la regia (Marcello Andria), l’attore protagonista (Enzo Tota), l’attore non protagonista (Roberto Lombardi), il caratterista (Geppino Gentile), l’attrice non protagonista (Anna Maria Fusco Girard).
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