Oggi 21 agosto 2012, con la Celebrazione Eucaristica alle ore 19.00 nella Cripta della Cattedrale di Salerno sulla tomba dell’Apostolo Matteo, inizia il mese dedicato al Santo Patrono della città di Salerno che ci conduce, attraverso un cammino di fede intensa, al 21 settembre, giorno della festa liturgica dell’Evangelista. Alle ore 20.00 nell’atrio della Cattedrale, Sua Eccellenza Monsignor Luigi Moretti Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, presiede la liturgia della Parola alla quale segue l’alzata del panno sul loggione centrale del quadriportico della Cattedrale. Il telo raffigura San Matteo che campeggia sul golfo di Salerno, a ricordo del soccorso del santo nelle mille occasioni e particolarmente durante l’attacco del pirata Barbarossa nel 1544 che nel golfo di Salerno attendeva il momento propizio per invadere la città. San Matteo, si racconta, intervenne rendendo il mare impetuoso con un forte vento che mise in fuga il pirata e Salerno fu salva. Da allora il Panno porta la dicitura: “Salerno è mia: io la difendo”. “Abbiamo tutti bisogno di rivivere, attraverso i grandi testimoni della fede, l’annuncio del Vangelo per meglio poterlo testimoniare e insegnare. Il nostro Patrono san Matteo ci insegna la prontezza e la liberalità nel corrispondere a Cristo, senza se e senza ma, e se anche noi ci lasciassimo vincere dall’amore di Cristo, ne sperimenteremmo la potenza e la presenza in mezzo a noi”, con queste parole don Antonio Quaranta, parroco della Cattedrale di Salerno, annuncia e invita i fedeli a stringersi intorno alla figura dell’Evangelista per seguirne l’esempio e l’insegnamento.
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Scritto da Redazione
su 21 Agosto 2012. Archviato in In evidenza, Mondo cattolico.
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