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“A difesa della propria facoltà che dopo sette anni dalla sua fondazione rischia di non aver alcun futuro e con lei i suoi 1.200 studenti”, per questo motivo sono scesi nuovamente in piazza stamane proprio gli studenti di medicina dellUniversità degli Studi di Salerno. Il corteo per la difesa della facoltà di Medicina e Chirurgia è partito alle ore 9 dalla stazione centrale, percorrendo Corso Vittorio Emanuele e giungendo in Piaza Amendola dove gli studenti hanno allestito un palco per spiegare ai salernitani i motivi della loro civile protesta. Al fianco degli studenti anche le organizzazioni sindacali. Ma facciamo il punto della situazione legato alla facoltà di medicina: venerdì scorso il decreto per il riconoscimento dello status di Azienda di riferimento universitaria al “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” è stato inviato dal governatore della Campania, Stefano Cadoro, al ministro della Salute, Renato Balduzzi. Dalla Capitale è attesa la controfirma che darà il via libera alla nascita dell’Azienda ospedaliera universitaria di Salerno (quasi sicuramente tra una quindicina di giorni). Giovedì scorso, invece, Caldoro aveva dato il via libera al direttore generale, Elvira Lenzi, per il rinnovo dei contratti a ventuno docenti.
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