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Ciro Ginestra, attaccante Salernitana (www.ussalernitana1919.it)Punto e a capo. Direbbe qualcuno. Ma quanta sofferenza all’esame da grande per la Salernitana. Tutto rimandato, insomma, per tentare l’assalto alle parti nobilissime della classifica. Due a due in rimonta in quel di Pontedera (ad Arrighini, è lui il centravanti da doppietta per i secondi in graduatoria, rispondono prima Ginestra ed al giro di lancette novanta, da azione d’angolo, il difensore Rinaldi). Granata dai due volti. Padroni del terreno di gioco ma pericolosi solo a sprazzi nell’area di rigore avversaria. Tanto che al diciottesimo è il centravanti toscano, con una conclusione a giro, a trafiggere  Iannarilli. La reazione dell’undici di Perrone non è all’altezza delle aspettative: eccezion fatta per un gol annullato, su lancio di Montervino, all’ex monzese Ricci. I padroni di casa, invece, sfiorano in diverse circostanze il raddoppio sempre con l’ispiratissimo Arrighini. Nella prima frazione di gioco la manovra campana, nonostante il rientro di Ginestra dopo tre giornate di squalifica (ma contemporaneamente la rinuncia da parte del trainer laziale di Guazzo, apparso decisamente tonico nelle ultime uscite, seduto in panchina per far spazio a Ricci), appare imbrigliata. Brava, durante le rarissime ripartenze degli ospiti, la difesa (determinata quanto basta) del pontedera: merito di Gonnelli, Vettori e Capitanio. Nella ripresa è la Salernitana a cambiare, fortunatamente, registro. Trascorrono appena 180 secondi ed ovviamente Ginestra, uno che non sbaglia un colpo quando si tratta di bucare la rete avversaria, riporta il risultato, da azione d’angolo, in parità. Si tratta, però, solo di un’illusione. Sette minuti più tardi tocca ancora al Pontedera ed Arrighini, doppietta, allungare il passo. A questo punto i campani tentano di riportarsi in parità ma ancora una volta, come accaduto nella prima parte di gara, viene meno il cinismo mostrato le settimane addietro. Quando tutto sembra finito, però, è ancora un tiro dalla bandierina a cambiare le sorti del match per i granata. Questa volta la deviazione vincente, per il 2 a 2 conclusivo, è dello stopper Rinaldi. Domenica prossima arriva la capolista Aprilia all’Arechi: bisogna accorciare le distanze dalla vetta con a disposizione il pubblico delle grandi occasioni (come dimostrato in terra Toscana dove i tifosi sono giunti in massa da Salerno e da ogni parte d’Italia).

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Scritto da su 3 Novembre 2012. Archviato in Calcio, Sport. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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