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E’ ritornato il presepe della Regina margherita di Durazzo organizato dall’associazione ALVAA che, complice un fantastico scenario naturale, ha riportato alla luce tradizione e storia dei borghi di Aiello ed Acquamela in Baronissi (SA). Questo villaggio del tempo, che diventa museo interattivo con degustazioni di pietanze e dimostrazioni artigianali, è stato inaugurato ieri e prosegue nei giorni 30 dicembre 2012, 5 e 6 gennaio 2013, dalle ore 18.00, nel borgo antico della frazione Aiello in Baronissi (SA).
La regina Margherita di Durazzo ha aperto come da tradizione le piccole botteghe dei mestieri per rivivere un sogno. Infatti già dal 1410 gli uomini e le donne del luogo amavano caratterizzare l’evento del Natale con gesti semplici, dando vita ad un presepe vivente, con la partecipazione di tutto il popolo. Si narra che la regina, in una sera fredda di dicembre,sostasse sotto la folta chioma di un pino per la recita alcune preghiere ai piedi dell’antica edicola votiva dedicata alla Madonna. Un vocio lontano, tre figure a cavallo (i re magi, impersonati da alcuni popolani) si avvicinano. Tutto questo carpisce la curiosità di Margherita di Durazzo, che ordina ai suoi vassalli di condurla a vedere cosa succede. Così tra lo stupore del popolo ella entra a far parte del presepe vivente, anzi è invitata ad aprire il corteo. Proprio come nel 1410, la regina porgerà ai bambini presenti un piccolo dono, un gesto d’amore, la testimonianza vivente di un ricordo che si tramanda: il regalo della “regina”
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