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Il presidente del collegio dei liquidatori del Cstp, Mario Santocchio, lancia un appello ai lavoratori dell’azienda: presentare, entro il prossimo 29 gennaio, eventuali candidature per la cassa integrazione.
“Negli ultimi giorni – ha detto Santocchio – abbiamo avuto informazioni di dipendenti che sarebbero disposti a chiedere di essere collocati in cassa integrazione. E’ un tentativo che dovevamo fare, in una fase in cui proseguono senza sosta le trattative con i delegati sindacali”. Il riferimento fatto da Santocchio è conseguente alla rottura tra azienda e sindacati in merito ai criteri di applicazione degli ammortizzatori sociali. Sono 88 le unità lavorative in esubero, concentrate in quattro settori: dal reparto amministrativo a quello dell’ispezione. Circa 30 lavoratori per i prossimi quattro mesi dovranno totalmente astenersi dal lavoro, mentre per gli altri si prospettano stop mensili o bimestrali.
Le sigle provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Faisa Cisal, dall’altro lato, sottolineano invece l’importanza di una rotazione della cassa integrazione tra tutti i dipendenti.
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